Settimana Europea della mobilità: a Bologna, il premio per le iniziative di eccellenza realizzate in tale occasione nel 2024

Durante la Settimana europea della mobilità, che si tiene ogni anno dal 16 al 22 settembre, tutte le città dell’UE possono scegliere di ospitare una Giornata senz’auto, con attività che promuovono nuove infrastrutture e per informare sulle opzioni di mobilità sostenibile. 

Nel 2024 hanno partecipato più di 2 700 città di 45 Paesi.

La cerimonia di premiazione di ieri ha visto,tra le altre, la città di Bologna aggiudicarsi il premio per le iniziative del 2024. 

In proposito, il Commissario per i Trasporti sostenibili e il turismo Apostolos Tzitzikostas ha dichiarato: “I vincitori di quest’anno hanno eccelso nella progettazione di spazi pubblici dinamici e accessibili a tutti, che non sono solo spazi verdi, ma anche vivaci centri di comunità e contatto. I finalisti hanno dimostrato che le mete turistiche popolari possono anche servire le comunità locali, promuovendo il trasporto sostenibile. Congratulazioni a tutti!”.

 

PER APPROFONDIRE: COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 28 MARZO 2025

Bologna vince il premio della Settimana europea della mobilità per le iniziative sostenibili

Ieri sera, durante la cerimonia di premiazione della Settimana europea della mobilità, Apostolos Tzitzikostas, Commissario per i Trasporti sostenibili e il turismo, ha conferito:

  • Bologna il premio della Settimana europea della mobilità
  • Pěšky městem, un’Associazione ceca, il premio Azione per la mobilità.

I due premi sono volti a sensibilizzare alla mobilità urbana sostenibile e riconoscono le iniziative di eccellenza attuate durante la Settimana europea della mobilità del 2024. 

La giuria ha encomiato Bologna per aver reso la mobilità sostenibile più accessibile grazie a una straordinaria serie di “Giornate senz’auto” durante la Settimana della mobilità, stand informativi ed attività didattiche. 

Molte organizzazioni locali, private e guidate dai cittadini, sono state coinvolte in eventi sui piani urbani della mobilità sostenibile e nella trasformazione dello spazio pubblico; il che’ ha contribuito a promuovere un senso di titolarità da parte della comunità.

 Pěšky městem ha colpito per una campagna nazionale che promuove la mobilità attiva, coinvolgendo 501 scuole in 338 città ceche. 

L’iniziativa incoraggiava le famiglie ad andare a scuola a piedi, mettendo in luce i benefici per la salute e l’ambiente.

La città slovena di Solčava ha ricevuto una menzione speciale per il suo impegno nel trasporto sostenibile, dimostrando che anche le piccole comunità possono fare la differenza.

Durante la Settimana europea della mobilità, che si tiene ogni anno dal 16 al 22 settembre, le città possono scegliere di ospitare una Giornata senz’auto, con attività che promuovono nuove infrastrutture e per informare sulle opzioni di mobilità sostenibile. 

Nel 2024 hanno partecipato più di 2 700 città di 45 Paesi. Più di 900 imprese, istituti di istruzione, organizzazioni della società civile, iniziative dei cittadini e comuni hanno registrato azioni per la mobilità.

Maggiori info al link: https://mobilityweek.eu/home/

INFLUENZA AVIARIA: LA COMMISSIONE UE A SOSTEGNO DEL VACCINO PRE PANDEMICO

La salute è il bene più prezioso per il genere umano.

E dopo la pandemia COVID -19, l’obiettivo dichiarato dalla Commissione UE è quello di scongiurare interventi post pandemici in favore di interventi di prevenzione e contrasto preventivo.

E’ di ieri la notizia relativa al sostegno UE agli Stati membri per la fornitura del vaccino prepandemico contro il virus dell’influenza aviaria; destinato – per ora – principalmente agli umani più esposti alla potenziale trasmissione del virus trasmissibile da volatili o animali.

Anche se nel corrente anno non ci sono allarmismi, sono 5300 i rilevamenti di virus HPAI nel pollame, nei volatili in cattività e in quelli selvatici, vittime dell’epidemia aviaria nel periodo 2021-2022; la più grave mai registrata in Europa, in tale periodo considerato.

Per approfondire: COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 11 GIUGNO 2024 – LA COMMISSIONE GARANTISCE AGLI STATI MEMBRI L’ACCESSO A 665 000 DOSI DI VACCINO CONTRO L’INFLUENZA AVIARIA

 L’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA) della Commissione, nell’ambito del mandato per la preparazione, ha firmato oggi, a nome degli Stati membri partecipanti, un contratto quadro di aggiudicazione congiunta per la fornitura di un massimo di 665 000 dosi di vaccino prepandemico aggiornato contro il virus dell’influenza zoonotica e un’opzione per ulteriori 40 milioni di dosi per la durata del contratto.

 Il vaccino è destinato a coloro che sono più esposti alla potenziale trasmissione dell’influenza aviaria da volatili o animali, come i lavoratori degli allevamenti di pollame e i veterinari

Mira a prevenire la diffusione o i potenziali focolai di influenza aviaria in Europa, proteggendo i cittadini e i mezzi di sussistenza. Si tratta inoltre dell’unico vaccino preventivo contro l’influenza aviaria zoonotica attualmente autorizzato nell’UE.

 Quindici Stati membri dell’UE e del SEE partecipano a questo acquisto volontario dalla società Seqirus UK Ltd. 

Il contratto, che avrà una durata massima di 4 anni, consente a ciascun Paese partecipante di tenere conto del proprio contesto di sanità pubblica e di ordinare vaccini in funzione delle esigenze nazionali.

 Il meccanismo di aggiudicazione congiunta dell’UE è definito nell’accordo di aggiudicazione congiunta di contromisure mediche dell’UE, firmato da 36 Paesi, compresi tutti gli Stati membri dell’UE e del SEE. 

Il meccanismo consente ai Paesi partecipanti di acquistare congiuntamente contromisure mediche su base volontaria e flessibile. 

L’accordo garantisce inoltre un accesso più equo a specifiche contromisure mediche e migliora la sicurezza dell’approvvigionamento. 

 Un comunicato stampa e una sezione di domande e risposte relativa alle contromisure più ampie contro l’influenza aviaria sono disponibili online.

EMERGENZA CLIMATICA: NUOVI IMPEGNI INTERNAZIONALI E NUOVE MISURE DALL’UE

Si stima che l’ondata di calore dell’estate del 2022 abbia causato 62 000 decessi in Europa

L’aumento delle temperature sta inoltre generando nuove minacce per il continente, tra cui le malattie trasmesse dalle zanzare e dall’acqua

Per affrontare le sfide collegate al contenimento della crisi climatica, l’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA) della Commissione sta investendo 120 milioni di € per favorire contromisure mediche per le malattie trasmesse da vettori

E Domenica 3 dicembre, nel contesto della Giornata della salute della COP28, la Commissione europea ha approvato ufficialmente a nome dell’UE una dichiarazione internazionale su clima e salute

Maroš Šefčovič

In proposito Maroš Šefčovič, Vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, le relazioni inter istituzionali e le prospettive strategiche, ha dichiarato: “La crisi climatica richiede una risposta globale, in materia di salute e di tutti gli altri settori strategici. I cambiamenti climatici hanno un impatto enorme sulla salute, in particolare per le persone più vulnerabili. La dichiarazione costituisce un passo avanti verso un approccio integrato tra le strategie in materia di salute e di clima, punto fondamentale per garantire un futuro sostenibile al pianeta ed ai suoi abitanti.”

 

 

Stella Kyriakides

Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, ha aggiunto: “Le conseguenze dei cambiamenti climatici sulla salute sono sempre più evidenti, nell’UE e nel mondo. L’UE è fortemente impegnata ad affrontare le minacce sanitarie poste dai cambiamenti climatici attraverso un approccio ‘One Health’ ed accogliamo con favore l’impegno dei nostri Partner nel mondo a favore di una responsabilità condivisa. Dobbiamo collaborare per rendere i nostri sistemi sanitari più resilienti ai cambiamenti climatici e pronti a sostenere le popolazioni più vulnerabili nell’Unione della salute e a livello mondiale.”

 

 

PER APPROFONDIRE: COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 4 DICEMBRE 2023- L’UE APPROVA LA DICHIARAZIONE INTERNAZIONALE SU CLIMA E SALUTE IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DELLA SALUTE DELLA COP28

Domenica 3 dicembre la Commissione ha approvato ufficialmente, a nome dell’UE, una dichiarazione internazionale su clima e salute

L’approvazione ha avuto luogo negli Emirati Arabi uniti nel contesto della Giornata della salute della COP28, durante la quale si è tenuta la prima conferenza ministeriale in materia di clima e salute, con la partecipazione del Vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, le relazioni inter istituzionali e le prospettive strategiche, Maroš Šefčovič

I ministri hanno discusso di come affrontare l’onere dei cambiamenti climatici per la salute ed i sistemi sanitari mediante politiche ed investimenti.

Si stima che l’ondata di calore dell’estate del 2022 abbia causato 62 000 decessi in Europa. L’aumento delle temperature sta inoltre generando nuove minacce per il nostro continente, tra cui le malattie trasmesse dalle zanzare e dall’acqua. 

A titolo di esempio delle azioni volte ad affrontare questa sfida, l’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA) della Commissione sta investendo 120 milioni di € per migliorare l’accessibilità alle contromisure mediche per le malattie trasmesse da vettori.

La dichiarazione sul clima e sulla salute è un appello internazionale su base volontaria ad agire per affrontare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici sulla salute umana. 

Si tratta di un impegno di tutti i firmatari ad adoperarsi a favore di sistemi sanitari più resilienti ai cambiamenti climatici, a basse emissioni di carbonio e sostenibili e a fare di più per proteggere le persone più vulnerabili e colpite dalla crisi climatica.

“DIFESA FITOSANITARIA INTEGRATA”: L’APPROCCIO COMUNITARIO A TUTELA DELLE COLTURE E DELLA SALUTE UMANA CONTRO L’USO DEI PESTICIDI CHIMICI

La lotta contro gli organismi nocivi che danneggiano piante e colture è necessaria sia per salvaguardare la sicurezza alimentare sia per garantire un reddito sufficiente agli agricoltori per la loro produzione. 

Ma ciò deve essere fatto riducendo al minimo i rischi per le persone e per l’ambiente. Questo approccio, che impiega metodi naturali ogniqualvolta possibile ed i pesticidi chimici come ultima risorsa, è chiamato difesa integrata.

Per approfondire: COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 28 FEBBRAIO 2023: AGRICOLTURA: LA COMMISSIONE PUBBLICA UN PACCHETTO DI STRUMENTI CONTENENTE LE MIGLIORI PRATICHE PER USARE MENO PESTICIDI CHIMICI

Oggi la Commissione ha pubblicato una banca dati che presenta una panoramica dei metodi di “difesa fitosanitaria integrata” attualmente disponibili, accompagnata da uno studio che valuta l’efficacia di tali metodi e le prospettive di adozione futura.

La lotta contro gli organismi nocivi che danneggiano piante e colture è necessaria sia per salvaguardare la sicurezza alimentare sia per garantire un reddito sufficiente agli agricoltori per la loro produzione. 

Ma ciò deve essere fatto riducendo al minimo i rischi per le persone e per l’ambiente. Questo approccio, che impiega metodi naturali ogniqualvolta possibile ed i pesticidi chimici come ultima risorsa, è chiamato difesa integrata.

La banca dati comprende circa 1 300 esempi di pratiche, tecniche e tecnologie, quali:

  • l’uso della rotazione delle colture e la fertilizzazione equilibrata, 
  • il monitoraggio degli organismi nocivi, 
  • l’applicazione mirata e ridotta e, soprattutto, 
  • la preferenza per metodi di lotta fitosanitaria non chimici. 

Comprende anche 273 linee guida specifiche per le diverse colture elaborate dalle Autorità nazionali e dagli Organismi pubblici degli Stati membri.

Parallelamente, uno studio esamina le pratiche attuali di “difesa fitosanitaria integrata” ed il loro possibile contributo alla riduzione della dipendenza dai pesticidi chimici, il loro costo di attuazione e la loro efficacia complessiva. 

Lo studio esamina inoltre i principali fattori che incidono sulla riduzione della dipendenza dall’uso dei pesticidi e i principali ostacoli e fattori associati.  

Maggiori informazioni sono disponibili online ed in questa scheda informativa.