Sempre ricca di approfondimenti e focus a carattere tecnico scientifico, la Rivista ospita anche interviste di Stakeholders dell’Associazione, la periodica Pagina Rosa riservata alle “voce delle Socie AICQ”, News su temi di interesse dell’Associazione oltre a riferimenti per Letture consigliate.
In questo numero uno specifico spazio è anche dedicato alla promo sui prossimi Eventi e Corsi di formazione organizzati dalle Federate AICQ. Ed è possibile aggiornarsi sulle più recenti novità comunicate da ASviS (www.asvis.it), AICQ SiCEV (www.aicqsicev.it) Accredia (www.accredia.it) ed UNI (www.uni.com).
Editoriale “La deontologia dei giornalisti come regola per la giusta informazione” con un’anticipazione sul nuovo CD dei giornalisti in vigore da giugno prossimo.
Articolo di analisi e commento alla Direttiva Consiglio e PE 14.5.2024 UE/2024/1385 sulla lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica, che, con questa Parte III chiude il ciclo di cui ai precedenti articoli sullo stesso tema, già pubblicati nei n.5 (Parte I) e 6 (Parte II) della Rivista anno 2024.
I giornalisti devono essere in grado di lavorare liberamente e in modo indipendente: questo diritto è al centro del sistema di valori e della democrazia nell’UE.
Ed in linea con la strategia europea globale per i media, la Commissione UE ha varato numerose norme a fini di maggior tutela, che sono entrate in vigore nei giorni scorsi.
Vera Jourova, Vicepresidente per i Valori e la trasparenza
In proposito Vera Jourova,Vicepresidente per i Valori e la trasparenza, ha dichiarato: “Oggi rendiamo omaggio a tutti i giornalisti e operatori dei media che ci informano, talvolta a rischio della loro vita. È dovere delle democrazie proteggerli. Nell’UE abbiamo approvato leggi senza precedenti, tra cui il regolamento per la libertà dei media e la direttiva per contrastare i procedimenti giudiziari abusivi contro i giornalisti. Invitiamo gli Stati membri ad attuare quanto prima queste norme. La Commissione continuerà gli sforzi per contribuire ad affrontare le sfide che i media si trovano ad affrontare, anche per quanto riguarda la sostenibilità economica del settore.”
Thierry Breton, Commissario per il Mercato Interno
Il Commissario per il Mercato Interno Thierry Breton ha aggiunto: “Garantire che i giornalisti possano svolgere il loro lavoro in un panorama mediatico ottimale è fondamentale per le nostre democrazie. Con l’entrata in vigore del regolamento sulla libertà dei media, la prossima settimana, questa Giornata mondiale della libertà di stampa vede l’UE più che mai dotata di un efficacissimo armamentario di strumenti per difendere l’indipendenza e il pluralismo.”
Per approfondire: COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 3 MAGGIO 2024: GIORNATA MONDIALE DELLA LIBERTÀ DI STAMPA – L’UE CHIEDE MAGGIORI AZIONI IN SOSTEGNO DELLA LIBERTÀ E INDIPENDENZA DEI MEDIA
In occasione dell’odierna Giornata mondiale della libertà di stampa, la Commissione ribadisce il suo impegno a sostenere e difendere la libertà e il pluralismo dei media, nell’UE e nel resto del mondo. I giornalisti devono essere in grado di lavorare liberamente e in modo indipendente: questo diritto è al centro del sistema di valori e della democrazia nell’UE.
Negli ultimi anni si sono registrati sempre più attacchi nei confronti di giornalisti. Per questo la Commissione europea ha adottato una serie di misure concrete e ha fatto della protezione dei giornalisti uno degli elementi chiave della nostra legislazione in materia di media, con alcune norme che entreranno in vigore sin dalla prossima settimana.
Martedì 7 maggio entrerà in vigore anche il regolamento europeo sulla libertà dei media, che introdurrà ulteriori garanzie in materia di indipendenza editoriale, pluralismo dei media, trasparenza ed equità e consentirà una migliore cooperazione tra le autorità competenti per i media grazie a un nuovo comitato europeo per i media.