AEROSPAZIALE E SOSTENIBILITÀ: PUBBLICATA LA TABELLA DI MARCIA UE A FAVORE DI TRANSIZIONE VERDE E DIGITALE DELL’ECOSISTEMA AEROSPAZIALE, MIGLIORE RESILIENZA E COMPETITIVITÀ

  • Competitività sostenibile. 
  • Solida regolamentazione. 
  • Infrastrutture moderne. 
  • Sviluppo di competenze e finanziamento degli investimenti. 
  • Attenzione per la dimensione sociale ed innovativa.

Queste, – in estrema sintesi -, le “parole chiave” che esprimono alcune delle prioritarie azioni che la Commissione UE ha ribadito nei giorni scorsi di voler mettere in campo (a breve, medio e lungo termine), a sostegno di una transizione verde e digitale dell’ecosistema aerospaziale.

Per approfondire: COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 7 GIUGNO 2024 –  

PUBBLICATO UN PERCORSO DI TRANSIZIONE PER UN ECOSISTEMA INDUSTRIALE AEROSPAZIALE RESILIENTE, SOSTENIBILE E DIGITALE

 In occasione dell’ILA Air Show di Berlino, la Commissione europea ha pubblicato oggi il percorso di transizione per l’ecosistema aerospaziale, una tabella di marcia dinamica progettata per sostenere la transizione verde e digitale dell’ecosistema aerospaziale e migliorarne la resilienza e la competitività.

 Il percorso di transizione è il risultato di un intenso processo collaborativo che ha coinvolto un’ampia gamma di Parti Interessate provenienti dall’industria, dagli Stati membri UE, da Istituti di ricerca, dal mondo accademico e dalla società civile. 

Sono state individuate 53 azioni prioritarie, che affrontano questioni come la competitività sostenibile, una solida regolamentazione, la realizzazione di infrastrutture moderne, lo sviluppo di competenze e il finanziamento degli investimenti, prestando nel contempo attenzione alla dimensione sociale e innovativa. 

Le azioni possono essere a breve termine e avviate immediatamente, a medio termine (da avviare entro il 2030) o a lungo termine (da avviare entro il 2040).

 Le Parti Interessate dell’ecosistema aerospaziale saranno invitate nelle prossime settimane a proporre impegni volti a concretizzare il percorso, con il sostegno e la collaborazione della Commissione. 

In preparazione del percorso, nel luglio 2023 la Commissione ha pubblicato un documento di lavoro dei servizi dal titolo:

 “For a resilient, sustainable and digital aerospace and defence industrial ecosystem: Scenarios for a transition pathway 

(Per un ecosistema industriale aerospaziale e della difesa resiliente, sostenibile e digitale: scenari per un percorso di transizione). 

Progredendo verso una trasformazione verde e digitale e diventando più sostenibile, l’industria aerospaziale massimizzerà il proprio contributo alla stabilità economica e a un mercato unico dell’UE competitivo e resiliente.

Una scheda informativa e ulteriori informazioni sul percorso di transizione sono disponibili qui.

SPAZIO DIGITALE EUROPEO E QUADRO EUROPEO DELLA CERTIFICAZIONE DELLA CIBERSECURITY APPLICABILE AI PRODOTTI TIC

Nei giorni scorsi la Commissione ha adottato il primo Sistema Europeo di Certificazione della cibersicurezza applicabile ai prodotti TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) che contempla norme e procedure armonizzate a livello UE, per il rilascio delle relative certificazioni, a fini di maggior tutela e fidatezza per cittadini ed utenti dell’Unione.

In proposito Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, ha dichiarato: “In un contesto di minacce alla cibersicurezza molto dinamico, ci stiamo impegnando per aumentare la ciberresilienza collettiva. 

Oggi variamo un nuovo quadro per garantire che i prodotti che utilizziamo in alcuni dei contesti più sensibili, come i router e le carte d’identità, siano sicuri dal punto di vista informatico. 

Vogliamo che i nostri cittadini, le nostre imprese ed il settore pubblico possano fidarsi dei prodotti che utilizzano per mettere in sicurezza le loro reti e per fornire servizi pubblici sensibili.”

Per approfondire: COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 31.1.2024 – PRIMO SISTEMA DI CERTIFICAZIONE DELLA CIBERSICUREZZA A LIVELLO UE PER RENDERE PIÙ SICURO LO SPAZIO DIGITALE EUROPEO

La Commissione ha adottato oggi il primo sistema europeo di certificazione della cibersicurezza, in linea con il regolamento dell’UE in materia

Il Sistema offre una serie di norme e procedure a livello dell’Unione su come certificare i prodotti TIC nel loro ciclo di vita e renderli quindi più affidabili per gli utenti. 

La certificazione riconosce formalmente che i prodotti TIC sono affidabili nel proteggere l’hardware e i software che i cittadini utilizzano quotidianamente.

Il Sistema volontario integrerà la legge sulla ciberresilienza, che introduce requisiti di cibersicurezza vincolanti per tutti i prodotti hardware e software nell’UE. 

Questo importante passo in avanti contribuisce a promuovere la leadership digitale dell’Europa nel mondo. 

Il Sistema favorirà inoltre l’attuazione della direttiva NIS 2.

Il Sistema sarà pubblicato a breve nella Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione. 

Insieme al Sistema di Certificazione, la Commissione pubblicherà anche il primo Programma di lavoro progressivo dell’Unione per la certificazione europea della cibersicurezza

Il documento delinea una visione e riflessioni strategiche relativamente a possibili ambiti per i futuri Sistemi Europei di Certificazione della cibersicurezza, tenendo conto dei recenti sviluppi legislativi e di mercato. 

Il Sistema adottato si basa su progetti elaborati dall’Agenzia dell’Unione europea per la cibersicurezza (ENISA) in stretta collaborazione con Esperti del settore e con gli Stati membri, in seguito a discussioni tecniche e giuridiche ed a consultazioni pubbliche.

EUROPA DIGITALE: PREVISTO UN INVESTIMENTO DI 122 MILIONI DI € PER LA TRASFORMAZIONE DIGITALE

Aperte le “Call for proposal” relative al Programma 2023 – 2024 Europa digitale finalizzato a rafforzare tecnologie e competenze digitali nell’UE; per uno stanziamento del valore di oltre122 milioni di €.

Imprese, PA e altri soggetti degli Stati Membri dell’UE, dei Paesi EFTA/SEE e dei Paesi associati interessati a candidarsi sono invitati a farlo entro il termine del 26 settembre 2023.

PER APPROFONDIRE: COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 11 MAGGIO 2023 LA COMMISSIONE APRE NUOVI BANDI PER INVESTIRE PIÙ DI 122 MILIONI DI € IN TECNOLOGIE E COMPETENZE DIGITALI

Oggi la Commissione ha aperto il primo ciclo di inviti a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro principale 2023-2024 di Europa digitale allo scopo di rafforzare le tecnologie e le competenze digitali in tutta l’Ue. Gli inviti, del valore di oltre 122 milioni di €, sono aperti ad imprese, pubbliche amministrazioni e altri soggetti degli stati membri dell’Ue, dei Paesi EFTA/SEE e dei Paesi associati.

Questo ciclo di investimenti è mirato a creare un clima di fiducia nella trasformazione digitale.  

32 milioni di € sono destinati a progetti relativi a una rete di centri per un’internet più sicura, che aiuterà i minori a gestire i rischi online e consentirà ai cittadini di segnalare in forma anonima il materiale pedopornografico online

Si investirà anche nei poli dell’osservatorio europeo dei media digitali, che contribuiscono alla lotta contro la disinformazione in Europa, nel quadro di riferimento per il risparmio energetico dell’ue, che faciliterà lo sviluppo di un’applicazione per aiutare i cittadini a ridurre il consumo di energia, ed in un sistema informatico che contribuirà a rimuovere il materiale pedopornografico online.

31 milioni di € saranno impiegati per sostenere progetti relativi ai dati. 

Si investirà, ad esempio, nel progetto genome for europe, allo scopo di creare una banca dati europea di riferimento sui genomi che contribuisca a progressi innovativi nella ricerca, nell’innovazione, nella prevenzione delle malattie e nell’assistenza sanitaria.

Progetti nell’ambito delle infrastrutture cloud ed edge riceveranno 25 milioni di €, anche per sostenere lo sviluppo di una piattaforma collaborativa sicura per le industrie aeronautica e della sicurezza.

18 milioni di € saranno disponibili per progetti relativi all’intelligenza artificiale e 16 milioni di € per promuovere competenze digitali avanzate, con finanziamenti volti a rafforzare le competenze nell’ambito dei semiconduttori ed a promuovere le competenze digitali degli alunni e in particolare delle alunne.

l termine per candidarsi è il 26 settembre 2023 e maggiori informazioni sono disponibili online

Ulteriori bandi nell’ambito del programma di lavoro principale 2023-2024 saranno pubblicati alla fine di maggio e più avanti nell’anno. 

Il programma di lavoro principale 2023-2024 ha una dotazione complessiva di 909,5 milioni di €, di cui 392 milioni saranno utilizzati per azioni nel 2023.

20° GIORNATA PER UN INTERNET + SICURO

Si celebra oggi a livello UE la 20° giornata “Per un internet più sicuro”, volta a consentire a bambini e giovani di tutto il mondo di utilizzare le tecnologie digitali in modo più sicuro e responsabile.

In proposito Dubravka Šuica, Vicepresidente per la Democrazia e la demografia, ha dichiarato: “In tutto il nostro lavoro ci sforziamo di garantire che i diritti dei bambini si applichino online così come si applicano offline. Stiamo unendo forze ed idee per un internet migliore e più sicuro, che offra pari opportunità e scoperte entusiasmanti a tutti i bambini. Aiutiamo a sviluppare le competenze di alfabetizzazione digitale e mediatica di bambini ed adolescenti insieme a loro affinché siano pienamente ed equamente inclusi nella transizione digitale, nell’UE e a livello mondiale.

Il Commissario per il Mercato interno, Thierry Breton, ha aggiunto: “Dopo 20 edizioni della giornata ‘Per un internet più sicuro’, l’UE ha molto di cui essere orgogliosa. Ha costruito un pacchetto di strumenti per proteggere e rendere autonomi e responsabili i bambini e gli adolescenti in tutta l’UE e per garantire che la prossima generazione sia competente dal punto di vista digitale. Continueremo a lavorare insieme per un internet migliore, anche sul codice di condotta globale dell’UE sulla progettazione adeguata all’età, che elaboreremo presto.

 

PER APPROFONDIRE VAI AL COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 7 FEBBRAIO 2023: 20° GIORNATA “PER UN INTERNET PIÙ SICURO”- RENDERE INTERNET MIGLIORE E PIÙ SICURO PER BAMBINI E GIOVANI

Oggi la Commissione celebra la 20° giornata “Per un internet più sicuro”, volta a consentire a bambini e giovani di tutto il mondo di utilizzare le tecnologie digitali in modo più sicuro e responsabile. 

Per celebrare l’occasione, la Commissione ha pubblicato una versione a misura di minore della strategia europea per un’internet migliore per i ragazzi, in tutte le lingue ufficiali dell’UE e in ucraino. 

Ha anche pubblicato una versione a misura di minore della dichiarazione sui principi digitali, insieme a un gioco online sui principi digitali, in modo che bambini ed adolescenti possano conoscere i loro diritti nel mondo digitale.

Nell’UE vi sono circa 80 milioni di persone sotto i 18 anni. Nel corso dell’ultimo anno, l’UE ha introdotto una serie di strumenti che includono misure atte a proteggere e responsabilizzare i giovani online. 

Tra questi figurano la dichiarazione europea sui diritti e i principi digitali, che prevede impegni specifici per quanto riguarda i minori online ed è stata firmata dai Presidenti della Commissione, del Parlamento Europeo e del Consiglio nel dicembre 2022. 

La normativa sui servizi digitali, entrata in vigore nel novembre 2022, introduce norme rigorose per salvaguardare la vita privata, la sicurezza e la protezione dei minori. 

La strategia europea per un’internet migliore per i ragazzi perfezionerà i servizi digitali adeguati all’età e contribuirà a garantire che i bambini siano protetti, autonomi, responsabili e rispettati online.

Videomessaggio Vicepresidente Šuica e Commissario Breton disponibili qui e qui.

30 ANNI DI MERCATO UNICO EUROPEO

In occasione del traguardo dei 30 anni dalla nascita del mercato unico, la Commissione UE ha pubblicato la Relazione Annuale 2023 sul mercato unico ed il Quadro di valutazione annuale sul mercato 2022.

Ne emerge che un mercato unico forte sostiene la capacità dell’Europa di affrontare le sfide fondamentali delle evoluzioni di contesto ed anche che gli strumenti ed i dati digitali costituiscono un forte potenziale per migliorane la relativa governance.

PER APPROFONDIRE VAI AL COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 31 GENNAIO 2023: IL MERCATO UNICO COMPIE 30 ANNI – LE RELAZIONI DELLA COMMISSIONE CONFERMANO CHE IL MERCATO UNICO SOSTIENE LA CAPACITÀ DELL’EUROPA DI AFFRONTARE LE SFIDE FONDAMENTALI

La Commissione ha pubblicato oggi la relazione annuale sul mercato unico 2023 e il quadro di valutazione del mercato unico 2022 nell’ambito delle attività volte a celebrare il 30º anniversario del mercato unico. 

Le relazioni confermano che il mercato unico continua ad essere uno strumento fondamentale per affrontare le attuali sfide dell’Europa e sottolineano l’importanza di migliorarne costantemente il funzionamento, nonché di evidenziare l’impatto del mercato unico in termini di maggiore valore aggiunto per l’economia dell’UE.

Entrambe le relazioni forniranno un contributo alle discussioni con gli Stati membri sul rafforzamento del mercato unico e serviranno da base per i futuri lavori della Commissione intesi a garantire che il mercato unico realizzi appieno il suo potenziale in termini di sostegno alla resilienza e alla competitività dell’economia europea.

RELAZIONE ANNUALE SUL MERCATO UNICO: 

La relazione annuale sul mercato unico 2023 fa il punto sull’integrazione del mercato unico ed analizza in che modo esso aiuta l’Europa ad affrontare le attuali tensioni geopolitiche, a migliorare la competitività dell’UE ed a sostenere le transizioni verde e digitale della nostra economia.

QUADRO DI VALUTAZIONE DEL MERCATO UNICO:

Il quadro di valutazione del mercato unico 2022 evidenzia in che modo il mercato unico avvantaggia l’economia dell’UE. Fornisce una panoramica dettagliata delle modalità di applicazione delle norme del mercato unico dell’UE in tutto lo Spazio economico europeo, con l’obiettivo di individuare possibili miglioramenti per il mercato unico. 

Il quadro di valutazione esamina in particolare i progressi conseguiti nell’attuazione del diritto dell’UE, le condizioni generali delle imprese, l’integrazione del mercato unico ed altri importanti obiettivi strategici quali la crescita e l’occupazione, la resilienza, l’economia digitale e verde.

Le principali conclusioni delle relazioni sono le seguenti:

 

  • un mercato unico forte sostiene la capacità dell’Europa di affrontare le sfide fondamentali. La relazione annuale sul mercato unico 2023 è incentrata sulla necessità di avvalersi delle potenzialità del mercato unico per garantire la disponibilità di beni, servizi, competenze e capitali essenziali, necessari per la duplice transizione dell’Europa. Nella relazione si rileva che sono necessari progressi per rafforzare la resilienza delle catene di approvvigionamento, affrontare le dipendenze strategiche, in particolare per quanto riguarda le materie prime critiche, migliorare l’integrazione nel mercato dei servizi e garantire che l’Europa disponga delle tecnologie e delle competenze necessarie per fare fronte a tali sfide. Il quadro di valutazione del mercato unico fornisce ulteriori dati sui risultati finora conseguiti in termini di competitività, scambi commerciali, resilienza economica e duplice transizione, indicando i settori che necessitano di miglioramenti. Tra questi figurano la riduzione degli ostacoli all’esercizio delle professioni (ad es. i servizi giuridici) o il riconoscimento transfrontaliero delle qualifiche professionali (ad es. le guide turistiche), il miglioramento degli investimenti pubblici e privati, il sostegno alle PMI e la prosecuzione delle azioni svolte a livello nazionale a sostegno della duplice transizione;
  • gli strumenti ed i dati digitali hanno un forte potenziale per migliorare la governance del mercato unico. La relazione annuale sul mercato unico di quest’anno evidenzia in che modo i nuovi approcci, compreso un migliore utilizzo delle tecnologie digitali e delle soluzioni di e-government – ad es. lo sportello digitale unico e il sistema tecnico basato sul principio “una tantum” – accresceranno la fiducia tra le autorità e ridurranno gli oneri per le imprese e le amministrazioni;
  • il mercato unico apporta un crescente valore aggiunto all’economia dell’UE. Sia la relazione annuale sul mercato unico sia il quadro di valutazione del mercato unico valutano i vantaggi e l’aumento degli scambi tra gli Stati membri che il mercato unico ha reso possibili sin dalla sua creazione. Il quadro di valutazione indica una crescente integrazione commerciale dopo la pandemia di COVID-19: nel giugno 2022 gli scambi all’interno dell’UE rappresentavano il 60% degli scambi commerciali complessivi dell’UE;
  • le imprese beneficiano di una migliore applicazione delle norme e delle condizioni generali, ma permangono difficoltà. Il quadro di valutazione stabilisce che l’attuazione e l’applicazione delle norme del mercato unico stanno migliorando; ne è la prova il numero inferiore di procedimenti di infrazione nei confronti degli Stati membri registrato nel 2021 per la prima volta rispetto agli ultimi 4 anni. Il quadro di valutazione evidenzia inoltre un uso ed un’applicazione migliori di diversi strumenti essenziali del mercato unico, quali il sistema di informazione del mercato interno, la direttiva sulla trasparenza del mercato unico ed il maggiore utilizzo della rete SOLVIT, che contribuisce a prevenire o rimuovere gli ostacoli nel mercato unico. Inoltre le imprese della maggior parte degli Stati membri hanno percepito che gli oneri normativi sono diminuiti nel 2021, ma si trovano ad affrontare problemi crescenti in merito ai ritardi di pagamento da parte delle autorità pubbliche, soprattutto a causa dell’impatto della pandemia di COVID-19.

CONTESTO:

Le relazioni annuali preparano il terreno fornendo analisi di fondo per la comunicazione “Il mercato unico compie trent’anni”, che sarà pubblicata dalla Commissione nelle prossime settimane.

La relazione annuale sul mercato unico è stata pubblicata per la prima volta nel maggio 2021 a corredo dell’aggiornamento della strategia industriale, che ha analizzato lo stato di avanzamento dell’economia europea e valutato i progressi compiuti nell’attuazione della strategia industriale europea 2020. Oggi la Commissione pubblica la terza edizione della relazione annuale sul mercato unico, che ne celebra anche il 30º anniversario.

Il quadro di valutazione del mercato unico è stato pubblicato per la prima volta nel 1997.  L’edizione 2022 del quadro di valutazione del mercato unico comprende, oltre agli indicatori tradizionali, nuovi indicatori del contesto imprenditoriale per quanto riguarda la reattività amministrativa e l’onere della regolamentazione, come pure informazioni sull’accesso ai servizi e ai mercati dei servizi, sulla mobilità del lavoro e sull’accesso ai finanziamenti. Riferisce inoltre in merito ai risultati conseguiti dal mercato unico in termini di crescita, occupazione e indicatori sociali, integrazione di beni e servizi, resilienza economica, transizioni digitale e verde.

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