LA GESTIONE OPERATIVA DELLO STUDIO LEGALE –CICLO DI WEBINAR PER AVVOCATI, ORDINE DI UNDINE

Segnalo ai Colleghi interessati alle tecniche di management ed al controllo di gestione per lo Studio Legale il Ciclo di Webinar organizzato con la Fondazione e l’Ordine degli Avvocati di Udine nel mese di Ottobre 2023, con possibilità di collegamento a distanza.

La partecipazione consente di maturare 3 crediti di cui 1 in materia obbligatoria.

Programma del Ciclo di Webinar (Martedì 10, Martedì 17 e Martedì 24 Ottobre)

Locandina 

Per le iscrizioni a Sfera (previa autenticazione):

https://t.ly/e_CuZ

DISPONIBILI SUL SITO DI CASSA FORENSE I 2 BANDI CHE NEL 2023 FINANZIANO I MODELLI ORGANIZZATIVI DI STUDIO

Sul sito di Cassa Forense sono stati pubblicati i bandi che consentono di finanziare parte delle attività collegate alla realizzazione di un modello organizzativo di Studio a norma UNI11871:2022 e relativa certificazione, ovvero a norma Dlgs. n. 231/2001.

In allegato, lo SCHEMA DI SINTESI con le principali informazioni, differenziate per tipologia di destinatario del bando (i.e. Bando n.8/2023 per lo Studio persona fisica; Bando n.9/2023 per lo Studio Associato od organizzato in forma societaria).

Di seguito:

 

 

 

LA GESTIONE OPERATIVA DELLO STUDIO LEGALE –OPPORTUNITA’ E VANTAGGI DI UN APPROCCIO DATA DRIVEN: GIOVEDI’ 12 OTTOBRE IL WEBINAR FORMATIVO ORGANIZZATO CON GIUFFRE’ FORMAZIONE PER IL SETTORE LEGAL

Tenere la macchina organizzativa sotto controllo, è di primaria importanza per l’Organizzazione orientata a
scelte strategiche e di business basate sull’analisi oggettiva di dati ed informazioni.
In quest’ottica, anche per lo Studio Legale che voglia essere al passo con le evoluzioni del contesto di una
economia basata sui dati, è di fondamentale importanza scegliere e dotarsi di un completo ed efficace
“cruscotto di indicatori”.
In occasione delle 2 ore di formazione gratuita organizzate da Giuffrè Formazione nel pomeriggio di Giovedì
12 Ottobre 2023, approfondiremo il tema dei KPIs (Indicatori di prestazione) più importanti per il
management efficiente dello Studio Legale.

Per il programma del Webinar:

Locandina

Programma

Per le iscrizioni, premere sul link sottostante:

La gestione operativa dello studio legale. Opportunità e vantaggi di un approccio data driven

IN DISTRIBUZIONE IL NUMERO 3 DELLA RIVISTA QUALITA’ DI AICQ

La pausa estiva si avvicina. 
E con piacere annuncio che è in distribuzione in questi giorni ai Soci di AICQ – Associazione Italiana Cultura Qualità, il numero 3 della Rivista Qualità.
Di seguito la pagina con il mio Editoriale ed un mio approfondimento in tema di normativa applicabile al Whistleblowing. Il numero reca anche la Campagna promozionale riservata ai Soci AICQ “Porta un Amico”.
Con l’occasione, buona lettura e buone vacanze!
– Campagna promozionale “Porta un Amico”

PUBBLICAZIONE DEL SECONDO NUMERO DELLA RIVISTA QUALITA’ AICQ

E’ con grande gioia che comunico che nel numero 2 della Rivista Qualità N.2/2023 di AICQ- Associazione italiana Cultura Qualità è stato pubblicato il mio contributo di dottrina “Giusta causa di licenziamento per frasi offensive a sfondo sessuale in ambiente di lavoro”.

Nella stessa Rivista trovate anche il mio secondo editoriale “Veloce come il vento” che discute il concetto del tempo e la sua presenza in ogni aspetto della vita. Il tempo è essenziale per misurare e organizzare il nostro quotidiano, comprendendo il passato, il presente e il futuro. Viene menzionato il tempo nelle diverse sfere: dalla pace alla guerra, dal lavoro alla famiglia, dalla cucina alla medicina. Si fa riferimento anche ai tempi musicali, all’atleta, alle relazioni amorose e alle tecnologie moderne che richiedono tempestività nella comunicazione. Il testo sottolinea l’importanza di adattarsi al tempo e conclude con un’annotazione sulla velocità con cui è stato realizzato il numero della rivista.

Consulta il mio editoriale  “Veloce come il vento

Consulta la “Giusta causa di licenziamento per frasi offensive a sfondo sessuale in ambiente di lavoro

 

DONNE INNOVATRICI: FINO AL 27 SETTEMBRE CI SI PUO’ CANDIDARE PER IL PREMIO UE

Nei giorni scorsi il Consiglio europeo per l’innovazione (CEI) e l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) hanno rafforzato il loro partenariato lanciando un nuovo premio europeo per le donne innovatrici. 

In proposito Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale, ha dichiarato: 

Questo nuovo premio verrà assegnato per ispirare l’Europa e le donne innovatrici. Lanciato dal Consiglio europeo per l’innovazione e dall’Istituto europeo di innovazione e tecnologia, il premio mira a rimuovere gli ostacoli che le donne incontrano nel mondo delle imprese e della tecnologia.  Attendo con interesse un elevato numero di contributi. “

Margaritis Schinas, Vicepresidente e Commissario per la Promozione dello stile di vita europeo, in proposito ha aggiunto: 

Questo nuovo premio è un ottimo modo per l’Europa di dimostrare il suo impegno comune a favore dell’innovazione e della parità di genere. 

È una causa che riunirà il CEI e l’EIT, alleati naturali, al fine di abbattere le barriere per le donne nelle imprese e nel settore tecnologico. 

Spero che molte donne innovatrici e imprenditrici partecipino al concorso, in modo da poter dimostrare la diversità delle tecnologie europee. “

 

PER APPROFONDIRE: COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE, 16 GIUGNO 2023 IL CONSIGLIO EUROPEO PER L’INNOVAZIONE E L’ISTITUTO EUROPEO DI INNOVAZIONE E TECNOLOGIA LANCIANO UN NUOVO PREMIO EUROPEO PER LE DONNE INNOVATRICI 

Oggi il Consiglio europeo per l’innovazione (CEI) e l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) hanno rafforzato il loro partenariato lanciando un nuovo premio europeo per le donne innovatrici. 

Questo concorso comune premierà una comunità ancora più ampia di innovatrici, portando alla ribalta i risultati da esse ottenuti e spalancando loro nuove opportunità. 

I premi saranno assegnati alle donne imprenditrici più esemplari, la cui innovazione abbia avuto un impatto positivo sulla nostra società e sul nostro pianeta.

Durante il vertice del Consiglio europeo per l’innovazione del marzo 2024 saranno annunciate tre vincitrici in ciascuna delle seguenti categorie: donne innovatrici, innovatrici emergenti e leadership femminile dell’EIT. 

Le candidature saranno aperte fino al 27 settembre 2023.

 Ulteriori informazioni sono disponibili qui.

 

INIZIATIVA URBANA EUROPEA: PUBBLICATO IL II°INVITO A PRESENTARE PROGETTI A SOSTEGNO DELLA DIMENSIONE URBANA NEL PERIODO 2021-2027.

Nei giorni scorsi la Commissione ha promosso l’Iniziativa urbana europea (EUI) con un secondo invito a presentare proposte dell’importo di 120 milioni di € per progetti innovativi volti ad elaborare e verificare nuove soluzioni verso le sfide attuali nelle aree urbane. 

L’invito è rivolto a progetti capaci di innescare una vera trasformazione nelle città, a generare investimenti, oltreché ad ispirare.

In proposito, Elisa Ferreira, Commissaria per la Coesione e le riforme ha dichiarato Le città di qualsiasi dimensione sono essenziali per aiutare l’Europa a diventare il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050 e per superare le sfide demografiche. Questo secondo invito a presentare proposte dell’EUI ispirerà soluzioni innovative ed ardite strategie urbane; per rendere le città dell’UE più verdi, fornire modelli di turismo sostenibile ed attirare talenti, così da affrontare con successo le questioni più urgenti e costituire un esempio che altre città potranno assimilare e replicare. In una parola, permetterà alle città dell’UE di partecipare attivamente alla realizzazione dei nostri obiettivi a lungo termine dell’UE e della politica di coesione”.

PER APPROFONDIRE: COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 31 MAGGIO 2023- POLITICA DI COESIONE UE – UN INVITO A PRESENTARE PROPOSTE DA 120 MILIONI DI € PER PROGETTI DI INNOVAZIONE URBANA

La politica di coesione dell’UE aiuta a innovare le nostre città. 

L’Iniziativa urbana europea (EUI) pubblica oggi un secondo invito a presentare proposte dell’importo di 120 milioni di € per progetti innovativi volti ad elaborare e verificare nuove soluzioni alle sfide attuali nelle aree urbane.

L’invito è rivolto a progetti capaci di innescare una vera trasformazione nelle città, generare investimenti ed ispirare.

I progetti devono riguardare una delle tre priorità seguenti.

  • Città più verdi: sperimentare e fornire soluzioni innovative tangibili per le infrastrutture verdi e blu nelle città europee in modo da superare le sfide della perdita di biodiversità, dell’inquinamento e del clima.
  • Turismo sostenibile: innescare una trasformazione verde e digitale, resilienza e sostenibilità nel settore turistico; il tutto in una prospettiva di lungo periodo. L’obiettivo potrebbe essere raggiunto diversificando i prodotti turistici, puntando ad un impatto positivo sulle comunità locali e sull’ambiente, stimolando l’inclusione sociale e l’innovazione sociale. Rafforzando i collegamenti con le zone e le città circostanti.
  • Utilizzare i talenti nelle città in declino: progetti pilota ancorati nella realtà locale ed integrati per verificare nuove soluzioni volte ad attirare e trattenere talenti. L’obiettivo potrebbe essere raggiunto coinvolgendo le comunità locali e puntando al miglioramento delle dimensioni economica, sociale ed ambientale causate dalla transizione demografica.

Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) finanzierà l’80% del costo dei progetti selezionati. 

Ciascun progetto può ricevere fino a 5 milioni di €

Una parte dei finanziamenti servirà a sostenere il trasferimento delle soluzioni innovative ad altre città d’Europa per assicurare un impatto ancora maggiore, particolarmente nelle città e regioni per le quali la trasformazione urbana sostenibile è una necessità più pressante. 

A tal fine le autorità urbane beneficiarie del sostegno creeranno partenariati per il trasferimento di soluzioni con altre tre città per replicare i progetti.

Possono presentare progetti tutte le città dell’UE individualmente o in gruppo

Gli interessati sono invitati ad iscriversi ai seminari di informazione e agli altri incontri che si terranno nelle prossime settimane. 

Maggiori informazioni saranno disponibili sul sito web dell’EUI.

Il termine ultimo di presentazione delle proposte è il 5 ottobre 2023.

Contesto 

L’EUI ha già pubblicato un primo invito a presentare proposte nell’ottobre 2022 a favore dell’iniziativa del nuovo Bauhaus europeo, ricevendo 99 domande da 21 Stati membri; i progetti vincitori saranno annunciati a giugno.

Con una dotazione di 450 milioni di € del FESR, l’EUI è un nuovo strumento a sostegno della dimensione urbana della politica di coesione nel periodo 2021-2027. 

Nell’attuale periodo di programmazione almeno l’8% delle risorse del FESR in ciascuno Stato membro è destinato a priorità e progetti selezionati dalle città stesse e basati sulle loro strategie di sviluppo urbano sostenibile.

L’EUI fornisce sostegno non solo all’innovazione ma anche alle capacità di tutte le aree urbane in tutta Europa. Fornisce dati concreti per l’elaborazione delle politiche e la condivisione delle conoscenze in materia di sviluppo urbano sostenibile, anche attraverso l’agenda urbana per l’UE.

L’EUI è gestita dalla Commissione e dalla regione francese Hauts-de-France; prende le mosse dalle azioni urbane innovative del periodo di programmazione 2014-2020, ma con attenzione ancora maggiore per l’innovazione e la sostenibilità urbane e la replicabilità in altre città.

Per ulteriori informazioni

Iniziativa urbana europea

Piattaforma open data Coesione

Kohesio

@ElisaFerreiraEC

@EUinmyRegion

SI E’ SVOLTO NEI GIORNI SCORSI A BRUXELLES Il I° VERTICE ANNUALE DELLA RETE DEGLI EDIH (European Digital Innovation Hubs)

Nei giorni scorsi la Commissione UE ha organizzato il primo vertice annuale della rete dei poli europei dell’innovazione digitale (EDIH); quale appuntamento utile per discutere le sfide comuni agli Stati membri e per scambiare le migliori pratiche su come assistere le PMI nella trasformazione digitale.

Ad oggi, oltre 150 poli europei dell’innovazione digitale in tutta Europa beneficiano di un cofinanziamento di 314 milioni di € a titolo del programma Europa digitale. 

In proposito, Thierry Breton – Commissario per il Mercato interno, ha dichiarato: “I poli dell’innovazione digitale sono fondamentali per stimolare la competitività e l’innovazione degli attori locali, in particolare delle PMI. Queste ultime sono la spina dorsale della nostra economia, ma solo la metà ha un livello base di digitalizzazione. I poli dell’innovazione fungono da terreno di prova per consentire alle imprese di prosperare, testare soluzioni digitali e sviluppare competenze per utilizzarle. Ciò contribuirà a raggiungere i traguardi di trasformazione digitale delle imprese previsti dal decennio digitale, ad avere piccole e medie imprese fiorenti e quindi un’Europa prospera!”

PER APPROFONDIRE: COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 31 MAGGIO 2023- I° VERTICE ANNUALE DELLA RETE DEI POLI EUROPEI DELL’INNOVAZIONE DIGITALE

Oggi, a Bruxelles, la Commissione organizza il primo vertice annuale della rete dei poli europei dell’innovazione digitale

Il vertice, che durerà due giorni, riunisce per la prima volta i poli europei dell’innovazione digitale, i responsabili politici e le pubbliche amministrazioni per discutere le sfide comuni e scambiare le migliori pratiche su come assistere le piccole e medie imprese nella trasformazione digitale.

I poli europei dell’innovazione digitale, presenti in tutti gli Stati membri, fungono da sportelli unici per aiutare le imprese e le organizzazioni del settore pubblico a rispondere alle sfide digitali e diventare più competitive. 

Forniscono competenze tecniche, formazione professionale e consulenza sui finanziamenti e sul modo in cui le imprese possono usare le tecnologie digitali per affrontare le questioni ambientali. 

I poli dell’innovazione digitale sono concepiti per contribuire all’obiettivo del decennio digitale europeo che prevede che entro il 2030 oltre il 90% delle piccole e medie imprese raggiunga almeno un livello base di intensità digitale. 

Più di 150 poli europei dell’innovazione digitale in tutta Europa beneficiano di un cofinanziamento di 314 milioni di € a titolo del programma Europa digitale. 

Oggi interverranno al vertice oratori di spicco, seguiti da una tavola rotonda degli Stati membri sulla cooperazione transfrontaliera. 

Il secondo giorno gruppi di lavoro dedicati tratteranno argomenti quali:

L’ordine del giorno ed i programmi di ciascun gruppo di lavoro sono disponibili qui.

IN ARRIVO IL TRATTATO INTERNAZIONALE SULLA PLASTICA

Oggi a Parigi si è svolto il XII° ciclo di negoziati per la conclusione del trattato mondiale contro l’inquinamento provocato dalla Plastica.

L’obiettivo UE consiste nel proporre misure giuridicamente vincolanti volte ad eliminare ed a limitare i prodotti di plastica il cui utilizzo può essere evitato o sostituito, ove esso generi rifiuti o costituisca un rischio significativo per la salute umana e per l’ambiente.

Virginijus Sinkevičius

In proposito, il Commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius, ha dichiarato: “Un trattato internazionale sulla plastica è per noi l’occasione di porre fine a questo tipo di inquinamento introducendo norme mondiali per tutto il ciclo di vita della plastica. Nell’UE rafforziamo costantemente la legislazione per diminuire l’inquinamento da plastica: da una nuova normativa europea per ridurre gli imballaggi a misure relative alle microplastiche. Siamo determinati a continuare ad adoperarci a favore di un’azione ambiziosa in tutto il mondo, poiché la lotta contro le crisi dell’inquinamento, del clima e della biodiversità deve riguardarci tutti.

 

 

 

PER APPROFONDIRE: COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 26 MAGGIO 2023- DIMINUIRE L’INQUINAMENTO DA PLASTICA – L’UE CHIEDE UN ACCORDO MONDIALE PER PORRE FINE AI RIFIUTI DI PLASTICA

Lunedì inizierà a Parigi il dodicesimo ciclo di negoziati ad alto livello sulle modalità di conclusione di un trattato mondiale contro l’inquinamento da plastica. 

Il Commissario Sinkevičius rappresenterà la Commissione alla riunione ad alto livello organizzata dalle Nazioni Unite. 

Di fronte alla triplicazione della produzione di plastica prevista entro il 2060, l’UE cercherà di ottenere disposizioni giuridicamente vincolanti sulla produzione primaria di plastica, per garantire una produzione ed un consumo sostenibili. Oltre 1000 delegati di Governi, ONG, industrie e società civili discuteranno allo scopo di decidere, entro la fine del 2024, un nuovo strumento giuridicamente vincolante per mettere fine all’inquinamento da plastica, anche nell’ambiente marino.

L’Unione europea proporrà anche misure destinate ad eliminare e a limitare i prodotti di plastica il cui utilizzo può essere evitato o sostituito, che generano rifiuti o che costituiscono un rischio significativo per la salute umana e per l’ambiente. Allo stesso tempo, i prodotti di plastica che devono restare nell’economia dovrebbero essere concepiti in modo più sostenibile, soprattutto aumentando l’utilizzo della plastica riciclata.

L’UE svolge un ruolo guida nella lotta mondiale contro l’inquinamento da plastica, sostenendo l’istituzione della High Ambition Coalition to End Plastic Pollution, coalizione che si è impegnata nei negoziati ad alto livello per eliminare l’inquinamento da plastica entro il 2040. 

Oggi la coalizione ha reso pubblica la sua dichiarazione ministeriale, richiedendo diversi obblighi di legge fondamentali nel nuovo trattato.

Maggiori informazioni sono disponibili qui.

Disposizioni in merito all’accreditamento per lo schema CMS – Compliance Management System, ai fini del rilascio di certificazioni UNI ISO 37301:2021 Compliance management systems — Requirements with guidance for use

La compliance è un elemento fondamentale per qualsiasi organizzazione, indipendentemente dalle dimensioni o dal settore di appartenenza. Essa rappresenta un insieme di regole, procedure e comportamenti che un’organizzazione deve rispettare per assicurare la conformità alle leggi, alle normative e alle regolamentazioni applicabili. In questo senso, la compliance diventa un’opportunità per la crescita sostenibile e duratura dell’organizzazione.

Perché la compliance è così importante? Innanzitutto, perché rappresenta uno strumento di successo per minimizzare il rischio di una violazione di legge ed i relativi costi e danni alla reputazione. Inoltre, la compliance aumenta la fiducia delle parti interessate e contribuisce a proiettare l’impresa verso un successo sostenibile ed al passo con i tempi.

In quest’ottica, la norma UNI ISO 37301:2021 rappresenta uno strumento importante per la gestione della compliance all’interno di un’organizzazione. La norma, infatti, fornisce una serie di linee guida e best practice per la gestione della compliance, offrendo un approccio progressivo che consente di adattare le attività alle esigenze specifiche dell’organizzazione.

Ma come si può ottenere la certificazione a norma UNI ISO 37301:2021? La risposta si trova nella circolare tecnica Accredia DC n.22/2023. Questa circolare enuncia le regole di certificazione per la norma UNI ISO 37301:2021 e fornisce informazioni dettagliate sulle modalità di certificazione.

In particolare, la circolare Accredia DC n.22/2023 evidenzia come la certificazione a norma UNI ISO 37301:2021 sia di particolare interesse per gli avvocati con comprovata esperienza in ambito compliance, desiderosi di far parte del GDV degli organismi di certificazione competenti a rilasciarla.

In conclusione, la norma UNI ISO 37301:2021 rappresenta uno strumento importante per la gestione della compliance all’interno di un’organizzazione. La certificazione a norma UNI ISO 37301:2021 consente di garantire la conformità alle leggi, alle normative e alle regolamentazioni applicabili, minimizzando il rischio di violazioni e aumentando la fiducia delle parti interessate. La circolare tecnica Accredia DC n.22/2023 fornisce informazioni dettagliate sulle modalità di certificazione, rendendola accessibile anche agli avvocati con comprovata esperienza in ambito compliance.

Per approfondire:

CIRCOLARE TECNICA ACCREDIA N. 22 -2023 CMS – Compliance management system