Luci ed ombre del nuovo Regolamento europeo sulla privacy

Con la Risoluzione legislativa 12.3.2014 il Parlamento europeo ha integrato e rivisto il disposto già di cui alla Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e la libera circolazione di tali dati (Regolamento generale sulla protezione dei dati).

Il nuovo Regolamento europeo privacy che per gli Stati Membri sarà cogente nei due anni successivi alla sua avvenuta pubblicazione in G.U.C.E. abroga la Direttiva n. 95/46/CE e, quanto all’Ordinamento italiano comporta modifiche importanti al quadro regolamentare applicabile delineato principalmente nel Codice Privacy (cfr. Dlgs. 30.6.2003 n.196) sul piano del SGP (Sistema di Gestione Privacy), dei diritti dell’Interessato, dei compiti dei Responsabili di funzione, delle minime di sicurezza, dei rapporti dell’Organizzazione Titolare con l’Autorità Garante competente e del sistema sanzionatorio applicabile.

Per cominciare ad entrare nel vivo delle principali novità, vieni all’incontro di giovedì 3 Aprile organizzato con un gruppo di esperti di AICQ Centro Nord.

Vedi LOCANDINA PRIVACY aprile 2014

Smart Cities e Internet of things – cosa sapere

Smart city vuol dire Città intelligente.
Tale è la realtà urbana che realizza strategie di pianificazione urbanistica tese all’ottimizzazione e all’innovazione dei servizi pubblici così da mettere in relazione le infrastrutture materiali con il capitale umano, intellettuale e sociale. Il tutto grazie all’impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente e dell’efficienza energetica, al fine di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di tutti gli Stakeholders (cittadini, imprese e istituzioni).

In Europa si è iniziato a parlare dell’argomento nel 2010. Prevedendosi una spesa totale che si aggira tra i 10 ed i 12 miliardi di Euro in un arco di tempo che si estende fino al 2020 per finanziare (o quantomeno stimolare) le città europee che ambiscono a divenire smart, con progetti rivolti all’eco- sostenibilità dello sviluppo urbano, alla diminuzione di sprechi energetici ed alla riduzione drastica dell’inquinamento grazie anche ad un miglioramento della pianificazione urbanistica e dei trasporti.

Nell’ambito nel Programma europeo HORIZON 2020 rientra anche l’implementazione del Set plan e della Energy Road Map 2050 per la finanziabilità di: i) Progetti utili ad aumentare l’implementazione di soluzioni intelligenti per creare le Smart cities & Communities attraverso un forte coinvolgimento e stimolo del mercato (sviluppo di un Piano normativo che consenta la raccolta dei dati e le performance energetiche; sviluppo di standard europei comuni; stabilire un network per i responsabili delle procedure d’appalto all’interno delle Pubbliche Amministrazioni); ii) Progetti di illuminazione (con dimostrazioni su larga scala) per soluzioni intelligenti che coinvolgano integralmente i settori energia, trasporti e ICT.

Domani, presso la CCIIA di Milano, il convegno per approfondire il tema 2014_03_25_Smart_city_9

Pubblicate in GURI le nuove Regole Tecniche del Protocollo Informatico

Tempo 18 mesi dall’entrata in vigore del DPR 3.12.2013 (30 gg. dal 12.3.2014 data di sua avvenuta pubblicazione in G.U.R.I.) la P.A. dovrà recepire le nuove Regole tecniche per il Protocollo Informatico CAD (Codice Dell’Amministrazione Digitale); con obbligo di radicale adeguamento degli attuali Sistemi di Gestione Informatica (SGI) dei documenti, secondo il quadro organizzativo e funzionale ivi declinato.

Per saperene di più, leggi il mio articolo  su Italia Oggi Pubblicate le nuore regole del Protocollo informatico PA.

CDF e nuova regolamentazione del marketing legale

Da pochi giorni in CNF ha presentato agli Ordini ed alle Associazioni forensi il nuovo Codice Deontologico Forense che, salvo sopravveniende modifiche, entrerà in vigore  entro 60 gg. dalla sua pubblicazione in G.U.R.I..

Il quadro regolamentare che si applica all’Avvocato nell’esercizio della professione è nuovo e più articolato rispetto a quello ancora oggi vigente, come delineato nel CDF 1997 e suecc. mod. ed int..

Anche per quanto attiene alla comunicazione informativa, esterna e promozionale, non mancano le novità.

Leggi il mio articolo su Diritto.it Verso il nuovo CDF -quale disciplina del marketing legale.

Comunicazione Informativa Pubblicità e Marketing – Master breve Ordine Avvocati Milano edizione 2014

Segnalo la quarta edizione del Master Breve di formazione ed aggiornamento professionale forense sui temi del marketing, della comunicazione e della pubblicità legale organizzato con la Fondazione Forense del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano presso la Sala del Consiglio nei giorni 11, 19 e 25 marzo 2014.

Per le iscrizioni si veda il sito RICONOSCO.

IDCorso: OA080140075.

Marketing, Comunicazione e Pubblicità per lo Studio Legale

Grande successo e partecipazione di pubblico al Seminario del 7 Febbraio 2014 organizzato dal Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di  Macerata con la Rete dei Comitati Pari Opportunità Avvocatura Marche nella splendida cornice dell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Macerata, con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Macerata dedicato agli argomenti del mio ultimo Volume ed. Maggioli sul Marketing, la comunciazione e la pubblicità per lo Studio legale nel quadro tecnico, di normativa, deontologia e legge professionale applicabile.

Invito al Seminario CPO Ordine Avvocati Macerata sul  Marketing
Recensione al Volume sul Marketing – Italia Oggi 7

Pubblicato il mio articolo su diritto.it

Marketing, Comunicazione e Pubblicità non sono sinomini. Sul punto c’è poca consapevolezza in ambiente legale. Così come si ignora ancora la profonda differenza che tali argomenti esplicano nel settore manifatturiero, rispetto a quello dei servizi.

Nel contesto delle libere professioni, e tra queste, della professione forense esiste poi uno specifico quadro regolamentare applicabile che impatta fortemente sulle scelte strategiche, comunicative e promozionali dello Studio.

Al seguente link è possibile leggere un mio contributo sul tema.

DALL’ORGANIZZAZIONE ALLA CERTIFICAZIONE DELLO STUDIO

Sulla certificazione di qualità dello Studio ancora si sà molto poco e soprattutto non è chiaro il percorso che porta lo Studio a conseguirla.

Qui di seguito la presentazione del videocorso di formazione ed aggiornamento professionale continuo che ho realizzato per la Fondazione Forense del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano  che spiega cosa è la certificazione ISO e come è possibile conseguirla.