TECNOLOGIE VERDI, INNOVAZIONE E QUALITA’ DELLA RICERCA: LE VARIABILI STRATEGICHE E COMPETITIVE DELL’ UE

Negli ultimi 20 anni gli investimenti dell’UE in ricerca e innovazione sono aumentati, contribuendo in particolare alla competitività nelle tecnologie verdi e alla qualità complessiva della ricerca dell’UE. 

In proposito Iliana Ivanova, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato: 

“Questa edizione della relazione su scienza, ricerca e innovazione rivela che in Europa dobbiamo intensificare gli sforzi per raggiungere l’obiettivo di investire il 3% del PIL in ricerca e sviluppo e per fornire soluzioni innovative alle sfide che ci troviamo ad affrontare. 

Rafforzare le capacità scientifiche e tecnologiche dell’Europa e la complementarietà dell’azione a livello europeo, nazionale e regionale è fondamentale per la resilienza e la competitività attuali e a lungo termine.”

PER APPROFONDIRE: COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 27 GIUGNO 2024 RICERCA E INNOVAZIONE – LA COMMISSIONE DELINEA UN APPROCCIO PER UN’EUROPA PIÙ COMPETITIVA

La Commissione ha pubblicato oggi l’edizione 2024 della relazione sui risultati nel campo della scienza, della ricerca e dell’innovazione

Negli ultimi vent’anni gli investimenti dell’UE in ricerca e innovazione sono aumentati, contribuendo in particolare alla competitività nelle tecnologie verdi e alla qualità complessiva della ricerca dell’UE. 

La relazione evidenzia le 3 principali sfide che l’UE si trova ad affrontare in ambito di ricerca e innovazione: 

  1. sottoutilizzo degli ecosistemi di R&I, 
  2. divario in R&I tra Stati membri e 
  3. divario tecnologico rispetto ad altre Regioni del mondo. 

Per maggiori informazioni: consultare il comunicato stampa.

 

MISURE PER LA TENUTA ED IL MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA PENSIONISTICO UE

E’ stata pubblicata ieri la Relazione della Commissione UE con il Comitato per la protezione sociale, in tema di adeguatezza del sistema pensionistico europeo; il quadro è positivo, anche se tuttavia si prevede che ci saranno cali, negli anni a venire.

La qual cosa comporta la necessità di:

  • politiche più forti per promuovere carriere più lunghe
  • politiche per un invecchiamento in buona salute
  • mercati del lavoro inclusivi e maggiore flessibilità nei percorsi pensionistici,
  • riforme per garantire un’equa sicurezza pensionistica per tutti ed evitare l’aumento delle disuguaglianze socioeconomiche con l’età, in un contesto di cambiamento demografico.

PER APPROFONDIRE: COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 21 GIUGNO 2024 RELAZIONE SULL’ADEGUATEZZA DELLE PENSIONI SULL’IMPORTANZA DI SISTEMI PENSIONISTICI EUROPEI RESILIENTI

I ministri dell’Occupazione e degli Affari sociali hanno adottato oggi conclusioni del Consiglio sull’adeguatezza delle pensioni, a seguito della pubblicazione della relativa relazione 2024 elaborata dalla Commissione e dal comitato per la protezione sociale

Dalla Relazione emerge che i sistemi pensionistici europei hanno protetto il tenore di vita dei pensionati dalle sfide globali

Pensioni pubbliche resilienti e meccanismi di ridistribuzione hanno mantenuto l’adeguatezza delle pensioni durante i periodi di crisi.

Si prevede tuttavia che le pensioni diminuiranno; il che richiede politiche più forti per promuovere carriere più lunghe, politiche per un invecchiamento in buona salute, mercati del lavoro inclusivi e maggiore flessibilità nei percorsi pensionistici. 

La Relazione chiede ulteriori riforme per garantire un’equa sicurezza pensionistica per tutti ed evitare l’aumento delle disuguaglianze socioeconomiche con l’età, in un contesto di cambiamento demografico.

La Relazione sull’adeguatezza delle pensioni si compone di due volumi: 

  • il primo analizza l’adeguatezza complessiva delle pensioni nell’UE e l’impatto delle recenti crisi sul tenore di vita dei pensionati, mentre 
  • il secondo fornisce profili dettagliati dei sistemi pensionistici in ciascuno dei 27 Stati membri e in Norvegia.

Garantire un reddito adeguato agli anziani è fondamentale per conseguire l’obiettivo dell’UE per il 2030 di ridurre di almeno 15 milioni il numero di persone che si trovano in situazioni di povertà ed esclusione sociale. 

L’UE sostiene politiche nazionali volte a combattere la povertà e le disuguaglianze di genere, migliorare la situazione dei prestatori di assistenza, e garantire l’accesso a servizi di assistenza di qualità e a un’adeguata protezione sociale per gli anziani. 

L’attuazione della raccomandazione del Consiglio sull’accesso alla protezione sociale e di quella relativa all’accesso a un’assistenza a lungo termine di alta qualità e a prezzi accessibili è importante per mantenere un tenore di vita dignitoso per gli anziani europei.

La Relazione 2024 sull’adeguatezza delle pensioni e la Relazione 2024 sull’invecchiamento demografico saranno discusse in occasione della prossima conferenza sulla longevità in Europa il 27 giugno 2024. 

Per ulteriori informazioni consultare la Relazione integrale sull’adeguatezza delle pensioni.

TUTELA DELLE DONNE: IN VIGORE LA DIRETTIVA n. 2024/1385/UE SULLA LOTTA ALLA VIOLENZA

E’ di ieri la comunicazione della Commissione UE circa l’entrata in vigore della Direttiva del PE e del Consiglio 7 Maggio 2024 n. 2024/1385 per combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica (pubblicata in GUUE 24 Maggio 2024 Serie L) perpetrata sotto varie forme, sia offline che on line.

Gli Stati Membri hanno tempo fino al 14 giugno 2027 per recepirla nel loro diritto nazionale.

In proposto Věra Jourová, Vicepresidente per i Valori e la trasparenza, ha dichiarato: “Per la prima volta in assoluto configuriamo come reato le forme online di violenza di genere, come la condivisione non consensuale di immagini intime, compresi i deepfake, ormai un incubo per molte donne. Tale violenza è spesso il motivo per cui molte donne finiscono per isolarsi dalla società. La violenza online è una violenza vera e propria e la violenza contro le donne è un problema pervasivo.”

Helena Dalli

Helena Dalli, Commissaria per l’Uguaglianza, ha aggiunto: “La direttiva fornisce una risposta a tutto tondo a una questione pervasiva. Affronta la prevenzione della violenza di genere, la protezione e il sostegno delle vittime e la punizione adeguata per gli autori dei reati. Si tratta di un passo importante per eliminare la violenza contro le donne e la violenza domestica”.

PER APPROFONDIRE: COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 13 GIUGNO 2024 ENTRA IN VIGORE LA DIRETTIVA DELL’UE SULLA LOTTA ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

Oggi entrano in vigore le prime norme dell’UE sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica

Si stima che la violenza contro le donne e la violenza domestica colpiscano 1 donna su 3 dei 228 milioni di donne nell’UE. 

Configurando come reato alcune forme di violenza contro le donne, comprese quelle online, e migliorando l’accesso delle vittime alla giustizia, alla protezione e all’assistenza, la direttiva mira a garantire i diritti fondamentali di parità di trattamento e non discriminazione tra donne e uomini.

Le nuove norme sono risolute contro la violenza di genere e vietano:

  • le mutilazioni genitali femminili, 
  • i matrimoni forzati,
  • le forme più diffuse di violenza online, come la condivisione non consensuale di immagini intime (compresa la generazione di deepfake, ossia video intimi realistici ma falsi), lo stalking e le molestie online (compreso l’invio non richiesto di immagini intime o cyberflashing). 

La violenza online è una questione da affrontare urgentemente, data la sua diffusione esponenziale e il suo impatto drammatico. 

Le nuove norme dell’UE aiuteranno le vittime di violenza online negli Stati Membri che non hanno ancora configurato come reato tali atti.

 Gli Stati Membri hanno tempo fino al 14 giugno 2027 per recepire la direttiva nel loro diritto nazionale. 

Ulteriori informazioni sono disponibili qui.

INFLUENZA AVIARIA: LA COMMISSIONE UE A SOSTEGNO DEL VACCINO PRE PANDEMICO

La salute è il bene più prezioso per il genere umano.

E dopo la pandemia COVID -19, l’obiettivo dichiarato dalla Commissione UE è quello di scongiurare interventi post pandemici in favore di interventi di prevenzione e contrasto preventivo.

E’ di ieri la notizia relativa al sostegno UE agli Stati membri per la fornitura del vaccino prepandemico contro il virus dell’influenza aviaria; destinato – per ora – principalmente agli umani più esposti alla potenziale trasmissione del virus trasmissibile da volatili o animali.

Anche se nel corrente anno non ci sono allarmismi, sono 5300 i rilevamenti di virus HPAI nel pollame, nei volatili in cattività e in quelli selvatici, vittime dell’epidemia aviaria nel periodo 2021-2022; la più grave mai registrata in Europa, in tale periodo considerato.

Per approfondire: COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 11 GIUGNO 2024 – LA COMMISSIONE GARANTISCE AGLI STATI MEMBRI L’ACCESSO A 665 000 DOSI DI VACCINO CONTRO L’INFLUENZA AVIARIA

 L’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA) della Commissione, nell’ambito del mandato per la preparazione, ha firmato oggi, a nome degli Stati membri partecipanti, un contratto quadro di aggiudicazione congiunta per la fornitura di un massimo di 665 000 dosi di vaccino prepandemico aggiornato contro il virus dell’influenza zoonotica e un’opzione per ulteriori 40 milioni di dosi per la durata del contratto.

 Il vaccino è destinato a coloro che sono più esposti alla potenziale trasmissione dell’influenza aviaria da volatili o animali, come i lavoratori degli allevamenti di pollame e i veterinari

Mira a prevenire la diffusione o i potenziali focolai di influenza aviaria in Europa, proteggendo i cittadini e i mezzi di sussistenza. Si tratta inoltre dell’unico vaccino preventivo contro l’influenza aviaria zoonotica attualmente autorizzato nell’UE.

 Quindici Stati membri dell’UE e del SEE partecipano a questo acquisto volontario dalla società Seqirus UK Ltd. 

Il contratto, che avrà una durata massima di 4 anni, consente a ciascun Paese partecipante di tenere conto del proprio contesto di sanità pubblica e di ordinare vaccini in funzione delle esigenze nazionali.

 Il meccanismo di aggiudicazione congiunta dell’UE è definito nell’accordo di aggiudicazione congiunta di contromisure mediche dell’UE, firmato da 36 Paesi, compresi tutti gli Stati membri dell’UE e del SEE. 

Il meccanismo consente ai Paesi partecipanti di acquistare congiuntamente contromisure mediche su base volontaria e flessibile. 

L’accordo garantisce inoltre un accesso più equo a specifiche contromisure mediche e migliora la sicurezza dell’approvvigionamento. 

 Un comunicato stampa e una sezione di domande e risposte relativa alle contromisure più ampie contro l’influenza aviaria sono disponibili online.

AEROSPAZIALE E SOSTENIBILITÀ: PUBBLICATA LA TABELLA DI MARCIA UE A FAVORE DI TRANSIZIONE VERDE E DIGITALE DELL’ECOSISTEMA AEROSPAZIALE, MIGLIORE RESILIENZA E COMPETITIVITÀ

  • Competitività sostenibile. 
  • Solida regolamentazione. 
  • Infrastrutture moderne. 
  • Sviluppo di competenze e finanziamento degli investimenti. 
  • Attenzione per la dimensione sociale ed innovativa.

Queste, – in estrema sintesi -, le “parole chiave” che esprimono alcune delle prioritarie azioni che la Commissione UE ha ribadito nei giorni scorsi di voler mettere in campo (a breve, medio e lungo termine), a sostegno di una transizione verde e digitale dell’ecosistema aerospaziale.

Per approfondire: COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 7 GIUGNO 2024 –  

PUBBLICATO UN PERCORSO DI TRANSIZIONE PER UN ECOSISTEMA INDUSTRIALE AEROSPAZIALE RESILIENTE, SOSTENIBILE E DIGITALE

 In occasione dell’ILA Air Show di Berlino, la Commissione europea ha pubblicato oggi il percorso di transizione per l’ecosistema aerospaziale, una tabella di marcia dinamica progettata per sostenere la transizione verde e digitale dell’ecosistema aerospaziale e migliorarne la resilienza e la competitività.

 Il percorso di transizione è il risultato di un intenso processo collaborativo che ha coinvolto un’ampia gamma di Parti Interessate provenienti dall’industria, dagli Stati membri UE, da Istituti di ricerca, dal mondo accademico e dalla società civile. 

Sono state individuate 53 azioni prioritarie, che affrontano questioni come la competitività sostenibile, una solida regolamentazione, la realizzazione di infrastrutture moderne, lo sviluppo di competenze e il finanziamento degli investimenti, prestando nel contempo attenzione alla dimensione sociale e innovativa. 

Le azioni possono essere a breve termine e avviate immediatamente, a medio termine (da avviare entro il 2030) o a lungo termine (da avviare entro il 2040).

 Le Parti Interessate dell’ecosistema aerospaziale saranno invitate nelle prossime settimane a proporre impegni volti a concretizzare il percorso, con il sostegno e la collaborazione della Commissione. 

In preparazione del percorso, nel luglio 2023 la Commissione ha pubblicato un documento di lavoro dei servizi dal titolo:

 “For a resilient, sustainable and digital aerospace and defence industrial ecosystem: Scenarios for a transition pathway 

(Per un ecosistema industriale aerospaziale e della difesa resiliente, sostenibile e digitale: scenari per un percorso di transizione). 

Progredendo verso una trasformazione verde e digitale e diventando più sostenibile, l’industria aerospaziale massimizzerà il proprio contributo alla stabilità economica e a un mercato unico dell’UE competitivo e resiliente.

Una scheda informativa e ulteriori informazioni sul percorso di transizione sono disponibili qui.

PROTEZIONE DEGLI OCEANI – LA COMMISSIONE UN RIBADISCE L’IMPORTANZA DI MISURE DA ADOTTARE A LIVELLO MONDIALE

In occasione della Giornata mondiale degli oceani di Ieri, la Commissione UE ha ribadito la propria convinzione sul fatto che proteggere gli oceani è una responsabilità condivisa e che solo l’attuazione di soluzioni a livello mondiale può risultare efficace per una reale protezione degli oceani.

Gli oceani infatti:

  • sono indispensabili alla vita sulla terra, 
  • svolgono un ruolo cruciale nella regolazione del clima, 
  • forniscono più ossigeno della totalità delle foreste esistenti,
  • sono fondamentali per far fronte alle sfide collegate a sicurezza alimentare, energia e accelerazione della transizione verde.

Per approfondire: COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 7 GIUGNO 2024 – GIORNATA MONDIALE DEGLI OCEANI: DICHIARAZIONE CONGIUNTA DELL’AR/VP BORRELL E DEL COMMISSARIO SINKEVIČIUS

 In occasione della Giornata mondiale degli oceani, l’Alto rappresentante/Vicepresidente Josep Borrell e il Commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius, hanno dichiarato:

 “Gli oceani sono indispensabili alla vita sulla terra; svolgono un ruolo cruciale nella regolazione del clima, forniscono più ossigeno della totalità delle foreste esistenti e sono fondamentali per far fronte alle pressanti sfide mondiali in ambito di sicurezza alimentare, energia e accelerazione della transizione verde.

 Le temperature degli oceani tuttavia non sono mai state così alte e la vita marina sta scomparendo a un ritmo senza precedenti, mettendo così a rischio il pianeta. I nostri oceani, che sono il più grande pozzo di assorbimento del carbonio del pianeta, non possono aspettare un’inversione di questa drammatica evoluzione, e nemmeno noi.

 A partire dalla Giornata mondiale degli oceani dello scorso anno, siamo stati testimoni di promettenti progressi nell’ambito della protezione degli oceani. 

Il 19 giugno 2023 è stato adottato un accordo storico sulla conservazione e l’uso sostenibile della diversità biologica marina in alto mare, noto come accordo sulla biodiversità nelle zone non soggette a giurisdizione nazionale

Con il voto del Parlamento europeo del 24 aprile, l’Unione Europea si sta avvicinando alla sua ratifica.

 Il compito che ci spetta ora è di raggiungere 60 ratifiche dell’accordo affinché possa entrare in vigore ed essere efficacemente attuato. 

Puntiamo a raggiungere l’obiettivo entro giugno 2025, quando si terrà la Conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani in Francia.

 L’UE agisce. 

La sostenibilità degli oceani è una priorità della diplomazia verde dell’Unione. In occasione della 9° conferenza Our Ocean, tenutasi in Grecia all’inizio di quest’anno, l’UE ha assunto 40 nuovi impegni che puntano a ottenere oceani sicuri, puliti, sani e gestiti in modo sostenibile, per un valore di circa 3,5 miliardi di € provenienti da vari fondi dell’UE, il contributo più elevato dell’Unione dall’inizio delle conferenze ‘Our Ocean’ dieci anni fa.

 Proteggere gli oceani è una responsabilità condivisa e solo l’attuazione di soluzioni a livello mondiale, come il quadro globale di Kunming-Montreal per la biodiversità e l’accordo sulla biodiversità nelle zone non soggette a giurisdizione nazionale, può contribuire a raggiungere l’obiettivo.”

 La dichiarazione integrale è disponibile online.

 

IN DISTRIBUZIONE IL NUMERO 2 DELLA RIVISTA QUALITA’ DI AICQ PER L’ANNO 2024

Con grande piacere annuncio che è in distribuzione in questi giorni ai Soci di AICQ – Associazione Italiana Cultura Qualità, il numero 2 della Rivista Qualità di AICQ per l’anno 2024.
Di seguito la pagina con il mio Editoriale dal titolo “#Violenzadigenere”ed il mio articolo dal titolo “Norme ISO ed intelligenza artificiale – la regolamentazione tecnica che previene e contiene i rischi
Con l’occasione, auguro una buona lettura!