IN ARRIVO IL TRATTATO INTERNAZIONALE SULLA PLASTICA

Oggi a Parigi si è svolto il XII° ciclo di negoziati per la conclusione del trattato mondiale contro l’inquinamento provocato dalla Plastica.

L’obiettivo UE consiste nel proporre misure giuridicamente vincolanti volte ad eliminare ed a limitare i prodotti di plastica il cui utilizzo può essere evitato o sostituito, ove esso generi rifiuti o costituisca un rischio significativo per la salute umana e per l’ambiente.

Virginijus Sinkevičius

In proposito, il Commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius, ha dichiarato: “Un trattato internazionale sulla plastica è per noi l’occasione di porre fine a questo tipo di inquinamento introducendo norme mondiali per tutto il ciclo di vita della plastica. Nell’UE rafforziamo costantemente la legislazione per diminuire l’inquinamento da plastica: da una nuova normativa europea per ridurre gli imballaggi a misure relative alle microplastiche. Siamo determinati a continuare ad adoperarci a favore di un’azione ambiziosa in tutto il mondo, poiché la lotta contro le crisi dell’inquinamento, del clima e della biodiversità deve riguardarci tutti.

 

 

 

PER APPROFONDIRE: COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 26 MAGGIO 2023- DIMINUIRE L’INQUINAMENTO DA PLASTICA – L’UE CHIEDE UN ACCORDO MONDIALE PER PORRE FINE AI RIFIUTI DI PLASTICA

Lunedì inizierà a Parigi il dodicesimo ciclo di negoziati ad alto livello sulle modalità di conclusione di un trattato mondiale contro l’inquinamento da plastica. 

Il Commissario Sinkevičius rappresenterà la Commissione alla riunione ad alto livello organizzata dalle Nazioni Unite. 

Di fronte alla triplicazione della produzione di plastica prevista entro il 2060, l’UE cercherà di ottenere disposizioni giuridicamente vincolanti sulla produzione primaria di plastica, per garantire una produzione ed un consumo sostenibili. Oltre 1000 delegati di Governi, ONG, industrie e società civili discuteranno allo scopo di decidere, entro la fine del 2024, un nuovo strumento giuridicamente vincolante per mettere fine all’inquinamento da plastica, anche nell’ambiente marino.

L’Unione europea proporrà anche misure destinate ad eliminare e a limitare i prodotti di plastica il cui utilizzo può essere evitato o sostituito, che generano rifiuti o che costituiscono un rischio significativo per la salute umana e per l’ambiente. Allo stesso tempo, i prodotti di plastica che devono restare nell’economia dovrebbero essere concepiti in modo più sostenibile, soprattutto aumentando l’utilizzo della plastica riciclata.

L’UE svolge un ruolo guida nella lotta mondiale contro l’inquinamento da plastica, sostenendo l’istituzione della High Ambition Coalition to End Plastic Pollution, coalizione che si è impegnata nei negoziati ad alto livello per eliminare l’inquinamento da plastica entro il 2040. 

Oggi la coalizione ha reso pubblica la sua dichiarazione ministeriale, richiedendo diversi obblighi di legge fondamentali nel nuovo trattato.

Maggiori informazioni sono disponibili qui.

Disposizioni in merito all’accreditamento per lo schema CMS – Compliance Management System, ai fini del rilascio di certificazioni UNI ISO 37301:2021 Compliance management systems — Requirements with guidance for use

La compliance è un elemento fondamentale per qualsiasi organizzazione, indipendentemente dalle dimensioni o dal settore di appartenenza. Essa rappresenta un insieme di regole, procedure e comportamenti che un’organizzazione deve rispettare per assicurare la conformità alle leggi, alle normative e alle regolamentazioni applicabili. In questo senso, la compliance diventa un’opportunità per la crescita sostenibile e duratura dell’organizzazione.

Perché la compliance è così importante? Innanzitutto, perché rappresenta uno strumento di successo per minimizzare il rischio di una violazione di legge ed i relativi costi e danni alla reputazione. Inoltre, la compliance aumenta la fiducia delle parti interessate e contribuisce a proiettare l’impresa verso un successo sostenibile ed al passo con i tempi.

In quest’ottica, la norma UNI ISO 37301:2021 rappresenta uno strumento importante per la gestione della compliance all’interno di un’organizzazione. La norma, infatti, fornisce una serie di linee guida e best practice per la gestione della compliance, offrendo un approccio progressivo che consente di adattare le attività alle esigenze specifiche dell’organizzazione.

Ma come si può ottenere la certificazione a norma UNI ISO 37301:2021? La risposta si trova nella circolare tecnica Accredia DC n.22/2023. Questa circolare enuncia le regole di certificazione per la norma UNI ISO 37301:2021 e fornisce informazioni dettagliate sulle modalità di certificazione.

In particolare, la circolare Accredia DC n.22/2023 evidenzia come la certificazione a norma UNI ISO 37301:2021 sia di particolare interesse per gli avvocati con comprovata esperienza in ambito compliance, desiderosi di far parte del GDV degli organismi di certificazione competenti a rilasciarla.

In conclusione, la norma UNI ISO 37301:2021 rappresenta uno strumento importante per la gestione della compliance all’interno di un’organizzazione. La certificazione a norma UNI ISO 37301:2021 consente di garantire la conformità alle leggi, alle normative e alle regolamentazioni applicabili, minimizzando il rischio di violazioni e aumentando la fiducia delle parti interessate. La circolare tecnica Accredia DC n.22/2023 fornisce informazioni dettagliate sulle modalità di certificazione, rendendola accessibile anche agli avvocati con comprovata esperienza in ambito compliance.

Per approfondire:

CIRCOLARE TECNICA ACCREDIA N. 22 -2023 CMS – Compliance management system

EUROPA DIGITALE: PREVISTO UN INVESTIMENTO DI 122 MILIONI DI € PER LA TRASFORMAZIONE DIGITALE

Aperte le “Call for proposal” relative al Programma 2023 – 2024 Europa digitale finalizzato a rafforzare tecnologie e competenze digitali nell’UE; per uno stanziamento del valore di oltre122 milioni di €.

Imprese, PA e altri soggetti degli Stati Membri dell’UE, dei Paesi EFTA/SEE e dei Paesi associati interessati a candidarsi sono invitati a farlo entro il termine del 26 settembre 2023.

PER APPROFONDIRE: COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 11 MAGGIO 2023 LA COMMISSIONE APRE NUOVI BANDI PER INVESTIRE PIÙ DI 122 MILIONI DI € IN TECNOLOGIE E COMPETENZE DIGITALI

Oggi la Commissione ha aperto il primo ciclo di inviti a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro principale 2023-2024 di Europa digitale allo scopo di rafforzare le tecnologie e le competenze digitali in tutta l’Ue. Gli inviti, del valore di oltre 122 milioni di €, sono aperti ad imprese, pubbliche amministrazioni e altri soggetti degli stati membri dell’Ue, dei Paesi EFTA/SEE e dei Paesi associati.

Questo ciclo di investimenti è mirato a creare un clima di fiducia nella trasformazione digitale.  

32 milioni di € sono destinati a progetti relativi a una rete di centri per un’internet più sicura, che aiuterà i minori a gestire i rischi online e consentirà ai cittadini di segnalare in forma anonima il materiale pedopornografico online

Si investirà anche nei poli dell’osservatorio europeo dei media digitali, che contribuiscono alla lotta contro la disinformazione in Europa, nel quadro di riferimento per il risparmio energetico dell’ue, che faciliterà lo sviluppo di un’applicazione per aiutare i cittadini a ridurre il consumo di energia, ed in un sistema informatico che contribuirà a rimuovere il materiale pedopornografico online.

31 milioni di € saranno impiegati per sostenere progetti relativi ai dati. 

Si investirà, ad esempio, nel progetto genome for europe, allo scopo di creare una banca dati europea di riferimento sui genomi che contribuisca a progressi innovativi nella ricerca, nell’innovazione, nella prevenzione delle malattie e nell’assistenza sanitaria.

Progetti nell’ambito delle infrastrutture cloud ed edge riceveranno 25 milioni di €, anche per sostenere lo sviluppo di una piattaforma collaborativa sicura per le industrie aeronautica e della sicurezza.

18 milioni di € saranno disponibili per progetti relativi all’intelligenza artificiale e 16 milioni di € per promuovere competenze digitali avanzate, con finanziamenti volti a rafforzare le competenze nell’ambito dei semiconduttori ed a promuovere le competenze digitali degli alunni e in particolare delle alunne.

l termine per candidarsi è il 26 settembre 2023 e maggiori informazioni sono disponibili online

Ulteriori bandi nell’ambito del programma di lavoro principale 2023-2024 saranno pubblicati alla fine di maggio e più avanti nell’anno. 

Il programma di lavoro principale 2023-2024 ha una dotazione complessiva di 909,5 milioni di €, di cui 392 milioni saranno utilizzati per azioni nel 2023.

LA GESTIONE OPERATIVA DELLO STUDIO LEGALE – Organizzazione dei processi, controllo di gestione, regole deontologiche

Mercoledì 7, 14 e 21 Giugno, nella fascia oraria 14.30 – 17.00 sono in programma i 3 MODULI FORMATIVI organizzati con la Fondazione Forense dell’Ordine degli Avvocati di Milano sul tema dell’organizzazione dei principali processi di Studio.

Il Ciclo di incontri che dall’anno 2007 è accreditato dall’Ordine per la formazione continua (n.6 crediti di cui 1 in materia obbligatoria) rappresenta l’occasione annuale per fare il punto sui fondamentali dell’organizzazione interna anche alla luce dei principi di TQM – Total Quality Management applicabili alla specificità legale. Con mirata attenzione al processo concernente il controllo di gestione ed alla dimensione etico deontologica del “modus” dell’attività professionale.

I temi dei singoli MODULI:

MODULO 1 – 7 Giugno 2023:

  • Etica e deontologia nell’esercizio della Professione forense
  • Dimensione economico finanziaria e controllo di gestione dello Studio Legal

MODULO 2 – 14 Giugno 2023:

Principi di TQM applicabili allo sviluppo organizzativo di Studio

  • Orientamento al Cliente
  • Leadership
  • Coinvolgimento delle Risorse Umane
  • Approccio per processi

MODULO 3 – 21 Giugno 2023:

Principi di TQM applicabili allo sviluppo organizzativo di Studio

  • Approccio sistemico alla gestione
  • Decisioni basate sui dati di fatto
  • Coinvolgimento e rapporti di reciproco beneficio con i fornitori (processi in outsurcing)
  • Miglioramento continuo

Docenti e Relatori

    Avv. Antonino La Lumia, Presidente dell’ Ordine degli Avvocati di Milano

    Avv. Luciana T. Bertoli, Studio Legale e Tributario

    Avv. Giovanna R. Stumpo, Esperta in organizzazione, qualità, comunicazione e marketing legale

Per approfondire:

Locandina

Per iscriversi al Webinar:

FormaSFERA

ULTIME NOTIZIE SULLA RIVISTA QUALITA’ AICQ

E’ con grande gioia che comunico che nel numero 1 della Rivista Qualità N.1/2023 di AICQ- Associazione italiana Cultura Qualità è stato pubblicato il mio contributo di dottrina “Norma Uni 11871:2022 per Studi Legali e/o di Dottori Commercialisti. Declinazioni applicative specifiche e nel confronto con altre norme”.

Nella stessa Rivista trovate anche il mio primo editoriale “Cavalcare l’onda del cambiamento” che spiega il perché della scelta di cambiare la strategia editoriale di Qualità di AICQ per meglio adattarsi alle evoluzioni della società della comunicazione. In un mondo in cui la trasmissione di messaggi, informazioni, notizie e conoscenze tecniche richiede un mix di strumenti e canali tradizionali e innovativi, è fondamentale che le riviste di settore si evolvano di conseguenza.

Il mio editoriale si concentra altresì sull’importanza di adattarsi al cambiamento e di abbracciare le nuove tecnologie per migliorare la qualità della comunicazione, anche attraverso esempi concreti e case histories di successo. Imprese, professionisti ed operatori di mercato in generale sono infatti tenuti oggi ad utilizzare i nuovi strumenti di comunicazione tradizionale ed innovativa per raggiungere i loro pubblici in modo più efficace.

Consulta il mio editoriale  “Cavalcare l’onda del cambiamento”  

Consulta la “Norma UNI11871:2022 per studi legali e/o dottori commercialisti. Declinazioni applicative e nel confronto con altre norme”

3 MAGGIO, GIORNATA MONDIALE DELLA LIBERTA’ DI STAMPA: INIZIATIVE COLLEGATE DELLA COMMISSIONE UE

Sulla scia della proposta di legge europea per la libertà dei media del settembre 2022, la Commissione UE, quest’anno in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa che si è celebrata il 3 Maggio, ha ribadito il suo impegno a difesa della libertà e del pluralismo dei media nell’Unione e nel resto del mondo.

In proposito Věra Jourová, Vicepresidente per i Valori e la trasparenza, ha dichiarato: “La libertà e il pluralismo dei media sono pilastri essenziali della nostra democrazia europea. Ma durante gli ultimi anni abbiamo assistito a una preoccupante tendenza all’intimidazione e alla violenza nei confronti dei giornalisti, nonché a pressioni politiche e commerciali nei confronti dei media. La guerra della Russia contro l’Ucraina ci ha ricordato che i giornalisti rischiano la loro vita e che hanno più che mai bisogno del nostro sostegno. Ecco perché la Commissione von der Leyen ha lanciato alcune iniziative fondamentali: abbiamo proposto una normativa per contrastare le azioni legali abusive e un regolamento sulla libertà dei media, nell’intento di preservare l’indipendenza editoriale, anche per i media pubblici.  Oggi, come ogni giorno, sosteniamo con forza la libertà dei media e continueremo a lavorare per garantire che nessun giornalista corra pericoli mentre svolge il proprio lavoro.”

Il Commissario per il Mercato interno Thierry Breton ha aggiunto: “Siamo determinati a rafforzare e proteggere ulteriormente un settore dei media resiliente, libero e indipendente. Il regolamento europeo sulla libertà dei media, che abbiamo proposto lo scorso anno, fornisce garanzie comuni a livello dell’UE per garantire una pluralità di voci e permettere ai nostri media di operare senza interferenze, private o pubbliche che siano. Incoraggiamo ora il Parlamento europeo e il Consiglio a trovare rapidamente un accordo su questa importante proposta legislativa.”

 

 

 

PER APPROFONDIRE: COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 3 MAGGIO 2023- GIORNATA MONDIALE DELLA LIBERTÀ DI STAMPA – LA COMMISSIONE AGISCE PER DIFENDERE LA LIBERTÀ E IL PLURALISMO DEI MEDIA

Oggi, in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa, la Commissione ribadisce il suo deciso impegno a difendere la libertà dei media e il pluralismo nell’UE e nel resto del mondo.

Nel settembre 2022 la Commissione ha proposto la legge europea per la libertà dei media, che prevede, tra l’altro, garanzie contro le ingerenze politiche nelle decisioni editoriali e contro la sorveglianza. 

La proposta pone l’accento sull’indipendenza e sul finanziamento stabile dei media del servizio pubblico come pure sulla trasparenza della proprietà dei media e sulla distribuzione della pubblicità statale.

La legge europea per la libertà dei media fa parte di un approccio europeo globale per i media, basato sul piano d’azione per la democrazia europea e sul piano d’azione per i settori dei media e degli audiovisivi (MAAP).

Lo scorso anno la Commissione ha inoltre adottato una proposta per contrastare le azioni legali strategiche tese a bloccare la partecipazione pubblica (dette anche “SLAPP” o “azioni bavaglio”), fornendo ai giornalisti e ai difensori dei diritti umani strumenti per contrastare i procedimenti giudiziari abusivi. 

L’iniziativa integra la raccomandazione della Commissione sulla sicurezza dei giornalisti

Nel frattempo, la Commissione prosegue la fornitura di sostegno finanziario per promuovere la libertà e il pluralismo dei media.

In relazione a quanto sopra: si veda la dichiarazione a nome dell’UE rilasciata dal Rappresentante/Vicepresidente Josep Borrell. 

3 MAGGIO, GIORNATA MONDIALE DELLA LIBERTA’ DI STAMPA: INIZIATIVE COLLEGATE DELLA COMMISSIONE UE

Sulla scia della proposta di legge europea per la libertà dei media del settembre 2022, la Commissione UE, quest’anno in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa che si è celebrata il 3 Maggio, ha ribadito il suo impegno a difesa della libertà e del pluralismo dei media nell’Unione e nel resto del mondo.

In proposito Věra Jourová, Vicepresidente per i Valori e la trasparenza, ha dichiarato: “La libertà e il pluralismo dei media sono pilastri essenziali della nostra democrazia europea. Ma durante gli ultimi anni abbiamo assistito a una preoccupante tendenza all’intimidazione e alla violenza nei confronti dei giornalisti, nonché a pressioni politiche e commerciali nei confronti dei media. La guerra della Russia contro l’Ucraina ci ha ricordato che i giornalisti rischiano la loro vita e che hanno più che mai bisogno del nostro sostegno. Ecco perché la Commissione von der Leyen ha lanciato alcune iniziative fondamentali: abbiamo proposto una normativa per contrastare le azioni legali abusive e un regolamento sulla libertà dei media, nell’intento di preservare l’indipendenza editoriale, anche per i media pubblici.  Oggi, come ogni giorno, sosteniamo con forza la libertà dei media e continueremo a lavorare per garantire che nessun giornalista corra pericoli mentre svolge il proprio lavoro.”

Il Commissario per il Mercato interno Thierry Breton ha aggiunto: “Siamo determinati a rafforzare e proteggere ulteriormente un settore dei media resiliente, libero e indipendente. Il regolamento europeo sulla libertà dei media, che abbiamo proposto lo scorso anno, fornisce garanzie comuni a livello dell’UE per garantire una pluralità di voci e permettere ai nostri media di operare senza interferenze, private o pubbliche che siano. Incoraggiamo ora il Parlamento europeo e il Consiglio a trovare rapidamente un accordo su questa importante proposta legislativa.”

 

 

 

 

PER APPROFONDIRE: COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE UE 3 MAGGIO 2023- GIORNATA MONDIALE DELLA LIBERTÀ DI STAMPA – LA COMMISSIONE AGISCE PER DIFENDERE LA LIBERTÀ E IL PLURALISMO DEI MEDIA

Oggi, in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa, la Commissione ribadisce il suo deciso impegno a difendere la libertà dei media e il pluralismo nell’UE e nel resto del mondo.

Nel settembre 2022 la Commissione ha proposto la legge europea per la libertà dei media, che prevede, tra l’altro, garanzie contro le ingerenze politiche nelle decisioni editoriali e contro la sorveglianza. 

La proposta pone l’accento sull’indipendenza e sul finanziamento stabile dei media del servizio pubblico come pure sulla trasparenza della proprietà dei media e sulla distribuzione della pubblicità statale.

 La legge europea per la libertà dei media fa parte di un approccio europeo globale per i media, basato sul piano d’azione per la democrazia europea e sul piano d’azione per i settori dei media e degli audiovisivi (MAAP).

Lo scorso anno la Commissione ha inoltre adottato una proposta per contrastare le azioni legali strategiche tese a bloccare la partecipazione pubblica (dette anche “SLAPP” o “azioni bavaglio”), fornendo ai giornalisti e ai difensori dei diritti umani strumenti per contrastare i procedimenti giudiziari abusivi. 

L’iniziativa integra la raccomandazione della Commissione sulla sicurezza dei giornalisti

Nel frattempo, la Commissione prosegue la fornitura di sostegno finanziario per promuovere la libertà e il pluralismo dei media.

In relazione a quanto sopra: si veda la dichiarazione a nome dell’UE rilasciata dal Rappresentante/Vicepresidente Josep Borrell. 

COMUNICAZIONE ESTERNA LEGAL – ULTIME EVOLUZIONI E NUOVI STRUMENTI PER EFFICACI SVILUPPI APPLICATIVI

Martedì 9 maggio pomeriggio è in programma il Webinar formativo organizzato con la Fondazione Forense dell’Ordine degli Avvocati di Milano “Comunicazione esterna, web, social media e metaverso”.

Il Webinar che è alla sua VIII ° edizione è accreditato per la formazione continua (n.3 crediti di cui 1 in materia obbligatoria). 

Rappresenta l’occasione annuale per fare il punto con gli Esperti della materia sulle evoluzioni delle modalità comunicative on line che sopravvengono sempre più rapide di anno in anno. Con mirata attenzione al contesto professionale legale e senza trascurare le regole per la più proficua costruzione del messaggio (i.e. lessico digitale) oltre alla deontologia forense.

Quest’anno un focus mirato è dedicato all’approfondimento del metaverso.

Partecipano con me ai lavori del Webinar:

  • Andrea Del Corno, Già Consigliere dell’ Ordine degli Avvocati di Milano 
  • Marco Bosatra, Legalitax Studio Legale e Tributario
  • Stefano Fumagalli, Afterpixel
  • Gabriella Ferraro, Sxolè
  • Selene Damaggio, LS Lexjus Sinacta – Associazione di Studi Legali e Commercialisti Associati
  • Valeria Paterno e Manfredi Spagnolo – Studio Legale Spagnolo e Associati

Per approfondire:

Locandina

Per iscriversi al Webinar:

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