Il Progetto europeo per l’intelligenza Artificiale – pubblicato oggi su ITC Magazine il mio articolo a commento del Libro Bianco della Commissione UE

Il 19 Maggio scade il termine della pubblica consultazione lanciata dalla Commissione UE nei confronti di Stati Membri (SM), Istituzioni Europee ed altri Stakeholder (i.e. Industria, Partner Sociali, Organizzazioni della società civile, Ricercatori, Settore pubblico e qualsivoglia altra Parte interessata) finalizzata a farle pervenire proposte e commenti al Libro Bianco 19.2.2020 dedicato allo sviluppo ed all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (i.e. Libri Bianco UE Sull’Intelligenza Artificiale – Un Approccio Europeo verso l’eccellenza e la fiducia -DOC COM (2020) 65 final) da applicarsi a tutti i principali settori merceologici rilevanti per l’economia europea, in continuità con la Strategia Europea per l’Intelligenza Artificiale (anche solo IA) già presentata dalla Commissione nell’Aprile 2018 (i.e. IA per l’Europa – DOC COM (2018) 237 final1) con l’obiettivo di preservare la leadership tecnologica dell’UE nel confronto con altre potenze mondiali già posizionate nell’economia dei dati e che investono nei relativi applicativi (principalmente USA, CINA, Corea, Giappone e India); al contempo garantendo che le nuove tecnologie e la digitalizzazione siano al servizio di tutti i cittadini Europei, con declinazioni finalizzate a migliorarne lo standing di vita, nel rispetto di specifici standard di sicurezza e di un quadro regolamentare armonizzato per la tutela dei loro diritti e libertà fondamentali (quali la dignità umana, la non discriminazione, la tutela dei dati personali), senza peraltro trascurare l’impatto ambientale dello sviluppo dei sistemi IA durante tutto il loro ciclo di vita ed anche in relazione alla relativa catena di fornitura (si pensi ad es. all’uso delle risorse per la formazione degli algoritmi ed all’archiviazione dei dati). Con il Libro Bianco la Commissione UE intende proseguire nel campo dei fondamenti algoritmici dell’IA, con coinvolgimento e supporto delle proprie eccellenze scientifiche e ricorso a sinergie tra discipline che attualmente si sviluppano e progrediscono separatamente: si pensi ad es. alle tecniche di apprendimento automatico e profondo (rispettivamente c.d. mashine learning e deep learning) ed agli approcci seguiti nel ragionamento simbolico.

 

Per saperne di più vai all’ articolo pubblicato dalla Rivista digitale ICT Security Magazine https://www.ictsecuritymagazine.com/articoli/declinazioni-applicative-del-progetto-europeo-sullintelligenza-artificiale-secondo-il-libro-bianco-della-commissione-ue/.

 


1. Sulla base di tale strategia, nel Dicembre 2018 la Commissione UE ha elaborato con il supporto degli Stati Membri un Piano coordinato volto a favorire lo sviluppo e l’utilizzo dell’IA in Europa (i.e. Piano Coordinato per l’IA – DOC COM (2018) 795) che propone 70 azioni di intervento da realizzare entro il 2027, in settori chiave (ricerca e investimenti, sviluppo del mercato, competenze ed abilità, big data, cooperazione internazionale), con regolare monitoraggio e periodica revisione.

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