Nel settembre scorso è stata pubblicata l’ed. 2015 della norma UNI EN ISO 9001:2008 (Sistemi di gestione per la qualità – requisiti) che rappresenta lo standard più riconosciuto al mondo per lo sviluppo di modelli di efficienza, consentendo alle Organizzazioni di qualsiasi natura, dimensione e tipo di dotarsi di un modello di management efficiente (il SGQ) e di conseguire la “certificazione di qualità”.
La nuova ISO 9001 ha efficacia sostitutiva della precedente ed. 2008; sì che gli Studi legali che abbiano adottato un modello organizzativo secondo le sue disposizioni e siano ev. oggi certificati ISO 9001:2008, dovranno adeguarsi alla nuova ed. 2015. Pena, in difetto di ciò, di avere un Sistema di Gestione per la Qualità “non conforme” e superato, ed anche di rischiare il ritiro della conseguita certificazione.
La nuova norma ISO ed i suoi requisiti adottano una visione di lungo periodo (resterà in vigore fino al 2025) e, tra le varie novità importanti, supportano lo Studio nella pianificazione strategica, nella “consapevolezza organizzativa”, nella gestione attenta dei fornitori esterni e nel controllo dei processi in outsurcing, nella valutazione e gestione dei rischi organizzativi, finanziari, tecnici ed operativi, in chiave preventiva.
Affrontare la transizione del proprio SGQ di Studio dalla vecchia norma tecnica all’ attuale ISO 9001:2015 significa cogliere l’occasione per rivedere a tutto tondo il proprio modello organizzativo; per renderlo più attuale, efficace e conforme alle nuove sfide del mercato.