Cassa Forense ha pronto il “Regolamento per l’erogazione dell’ assistenza” sostitutivo di quello già di cui al DM 25.10.2004 e succ. mod. ex DD.MM. 24.7.2006 e 20.5.2010 che, salvo emendamenti, sarà applicabile dall’1 gennaio successivo alla sua approvazione da parte dei Ministeri vigilanti, alle domande di sostegno economico presentate dagli Iscritti dopo tale data, anche se riferite ad eventi anteriori.
Erogabili come da espressa domanda, con corredo di adeguato supporto documentale (da inviarsi con raccomandata AR o per via telematica anche per tramite dei Consigli dell’Ordine di riferimento), saranno 6 macro tipologie di prestazione, a cui corrisponderanno somme stanziate a bilancio annuale dalla Cassa di importo variabile per rapporto al numero di iscritti ed imputazione al gettito contributivo integrativo. In sede di prima applicazione, lo stanziamento previsionale previsto sarà ripartito in % variabile, per tipologie di macro, come segue:
- prestazioni in caso di bisogno: 17%;
- prestazioni a sostegno alla famiglia: 7%;
- prestazioni a sostegno della salute 25 %;
- prestazioni a sostegno della professione: 46%;
- prestazioni per spese funerarie: 5%.
Fondi specifici (di importo variabile) copriranno casi di catastrofe/calamità naturale, co – finanziamenti per partecipare a bandi/progetti UE, nazionali o regionali, misure di welfare in favore dei più giovani Iscritti. Il procedimento a seguito di istanza, dovrà concludersi con provvedimento espresso della Cassa, entro 90 gg. dall’avvenuta ricezione della domanda. Per il caso di rigetto della stessa (che dovrà essere motivato), il Professionista richiedente potrà proporre ricorso, nei successivi 30 gg..
Per saperne di più leggi mio Articolo Italia Oggi 13 Ottobre 2014