Project management

Il Project management è una tecnica nota in ambiente manufatturiero, utile alla gestione di progetti complessi ed articolati.

Le sue fasi principali, utili anche all’Organizzazione di servizi o allo Studio che voglia affrontare, in affiancamento ad un esperto della materia un progetto di re- engeeniring dei suoi metodi e processi organizzativi, consistono essenzialmente in:

1. ideazione del progetto;
2. pianificazione delle attività;
3. sviluppo ed implementazione;
4. controllo (dell’andamento) delle attività di progetto sviluppate ed implementate;
5. valutazione dei risultati (analisi degli “scostamenti tra quanto ideato e quanto effettivamente implementato);
6. miglioramento.

articolo pianificazione

Modelli organizzativi

Sviluppare una metodologia operativa per il corretto adempimento delle attività organizzative e di sviluppo del lavoro, con modalità predefinite e programmate contribuisce al miglioramento dell”efficacia e della “prestazionalità” dell’intera Organizzazione.

La norma tecnica ed internazionale UNI EN ISO 9001:2015, già UNI EN ISO 2001:2008 (Sistemi di Gestione Qualità – Requisiti) rappresenta lo standard più riconosciuto al mondo per lo sviluppo di modelli di efficienza organizzativa.

Le sue disposizioni hanno valenza universale e consentono alle Società di servizi ed agli Studi di ottimizzare le prassi operativo – gestionali esistenti e di realizzare un modello organizzativo efficiente e competitivo.

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Sistemi di Gestione Qualità

Rilasciata da un organismo indipendente, la certificazione di qualità attesta che il Sistema di Gestione Qualità di una Organizzazione (ossia il suo modello organizzativo) e’ “conforme” alla norma tecnica ed internazionale UNI EN ISO 9001:2015, già UNI EN ISO 2001:2008 (Sistema di gestione per la qualità – Requisiti) di riferimento, che rappresenta lo standard più riconosciuto al mondo per lo sviluppo di modelli di efficienza operativo gestionale.

Tale certificazione rappresenta un elemento non solo qualificante, ma anche distintivo, il cui reale valore aggiunto è rappresentato dal fatto che per il suo conseguimento, l’Organizzazione ha svolto su base volontaria un’accurata analisi introspettiva; in termini di “risk management ” e per individuare i propri punti deboli sul piano metodologico e porre in essere le opportune attività di miglioramento gestionale; dotandosi di un modello organizzativo conforme allo standard internazionale e tecnico, su misura, efficiente e competitivo.

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Dall’organizzazione alla certificazione dello Studio

Sulla certificazione di qualità dello Studio ancora si sà molto poco e soprattutto non è chiaro il percorso che porta lo Studio a conseguirla.

Qui di seguito la presentazione del videocorso di formazione ed aggiornamento professionale continuo che ho realizzato per la Fondazione Forense del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano  che spiega cosa è la certificazione ISO e come è possibile conseguirla.

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=rkB2mOwjKOg&feature=c4-overview&list=UUURX_fsPFk8VWkmmREnrkUw]

DALL’ORGANIZZAZIONE ALLA CERTIFICAZIONE DELLO STUDIO

Sulla certificazione di qualità dello Studio ancora si sà molto poco e soprattutto non è chiaro il percorso che porta lo Studio a conseguirla.

Qui di seguito la presentazione del videocorso di formazione ed aggiornamento professionale continuo che ho realizzato per la Fondazione Forense del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano  che spiega cosa è la certificazione ISO e come è possibile conseguirla.

 

Compliance normativa

Lo sviluppo applicativo in Studio delle discipline strumentali all’esercizio della professione (organizzazione, sistemi informativi, marketing) non può dirsi compiutamente realizzato, là ove si prescinda dalle prescrizioni di deontologia e legge professionale applicabili.

Il modello organizzativo e gestionale di Studio è peraltro efficiente e completo solo se e nella misura in cui esso risulti integrato con la gestione del rischio.

Nella sua strutturazione, tale modello necessita quindi di essere conforme anche alle prescrizioni di normativa cogente applicabili (salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, privacy, antiriciclaggio, 231/2001, ambiente).

Per la nuova norma tecnica ed internazionale UNI EN ISO 9001:2015 le regole di deontologia, legge professionale, normativa cogente sono uno dei requisiti imprescindibili per la progettazione e sviluppo del Sistema Qualità di Studio.

Antiriciclaggio

Il marketing per lo studio legale

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Ottobre 2013: Ed. Maggioli, il volume è una guida teorico – esplicativa e pratico applicativa per il Professionista interessato al marketing ed al suo corretto sviluppo, in ambiente forense. Facilita la conoscenza dei concetti base del marketing, della  comunicazione e della pubblicità, oltrchè il loro specifico inquadramento regolamentare, nell’ambito delle norme ad oggi esistenti ed applicabili al mercato dei servizi professionali e, più specificatamente alla professione forense. Preannunciando anche, presumibili regolamentazioni di prossima emanazione, come previste dalla recente nuova legge professionale forense. Con allegato CD-Rom per i riferimenti di normativa comunitaria e nazionale, di deontologia e di legge professionale forense.

Leggi: RECENSIONE
QUARTA DI COPERTINA

Coaching reti di impresa

Il contratto di rete è l’accordo mediante il quale più imprenditori si impegnano a collaborare per la realizzazione di un programma comune che realizzi obiettivi strategici condivisi, per accrescere individualmente e/o collettivamente la propria capacità innovativa  e/o la competitività sul mercato.

Introdotto nel nostro ordinamento dalla L. n. 33/2009, il nuovo istituto rientra nella fattispecie del contratto unilaterale con comunione di scopo. 

Pensato esclusivamente per i soggetti che corrispondono alla nozione di imprenditore (art. 2082 c.c.)  il contratto di rete si distingue dalle altre forme di collaborazione imprenditoriale in quanto la rete funge da elemento di coordinamento/interazione tra le PMI ad essa partecipanti, mentre l’assunzione delle scelte strategiche permane in capo a ciascuna impresa separatamente – salvo eventualmente essere demandata ad un organo comune -, ancorché in funzione del perseguimento degli obiettivi perseguiti, di cui al contratto che le vincola in rete.

Per un coaching in materia  si veda il link.

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Vademecum – Le reti di impresa la via giusta per l’internazionalizzazione

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Novembre 2013: Frutto della continuazione del lavoro già avviato nel 2012 con un Gruppo di lavoro collegato alla Camera di Commercio di Milano, nell’ambito del Progetto Unioncamere “Dalla collaborazione alla rete di impresa, il Vademecum è incentrato sull’analisi della rete come strumento utile alle PMI per la loro internazionalizzazione e come strumento per la Green Economy. 

Ho curato la sezione dedicata agli aspetti legali e fiscali del Contratto di rete, rivedendo ed integrando il quadro normativo e fiscale applicabile, alla luce delle più recenti disposizioni modificative ed integrative del DL n. 5/2009.

Leggi: ARTICOLO COLLEGATO

Marketing

Marketing, comunicazione informativa e pubblicità non sono sinonimi ma tecnicalità differenti utili a promuovere l’immagine dell’Organizzazione e lo sviluppo del business.

Come già per il settore impresa, oggi più che mai anche per l’ Organizzazione di servizi e per Professionista che voglia essere al passo coi tempi, avere le cognizioni base del marketing strategico ed operativo è di fondamentale importanza.

Del pari necessario per il Legale è confrontarsi con il disposto  della nuova Legge professionale forense e del più recente Codice Deontologico per l’analisi degli strumenti di comunicazione informativa e pubblicità legale ammessi; arrivando a scegliere quelli che, in coerenza a tali disposizioni, sono i più confacenti agli obiettivi strategici, di business development e di promozione – personale o dello Studio -,  differenziando dalla concorrenza.

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